mercoledì 21 novembre 2007

Video. La persecuzione degli omosessuali in Iran (1& 2) dalla CBC

Ringrazio Andreas Martini , Domenico , Teo e Daw per i video.



domenica 18 novembre 2007

Riflessioni sulla crisi attuale.

La finanziaria dell'anno scorso ha fatto tanto schifo che si è persino parlato di abolirla e tornare alla situazione precedente.
Si è parlato di crisi della politica, quando la sola crisi è quella che ha governo sin dal primo giorno, anzi prima, già la maggioranza a parlamento insediato faceva i giochini sul nome del futuro presidente della camera. Non è una maggioranza, non si può attribuirle nessun aggettivo positivo: è una non minoranza.

La finanziaria di quest'anno non riduce le tasse, le spende. E basta.

Il problema è, una volta caduto (definitivamente) il governo, quanto tempo ci vorrà per riparare a tutti i suoi danni?

Ma non basta tornare al governo, ci si deve tornare con una politica nuova, con proposte nuove (qualcuno lo ha già detto e io lo condivido: tornare allo spirito del '94).
Le elezioni non le abbiamo perse per i 25.000 voti, le abbiamo perse (anche) perchè non abbiamo detto nulla di nuovo, Berlusconi ha semplicemente detto, continueremo a svolgere il programma precedente. E questo significa accontentarsi. Accontentarsi di un programma vecchio di 5 anni. Uno stupendo programma. Ma non è solo la gente a volere qualcosa di nuovo, è il Paese ad averne bisogno.

Sul sito di Forza Italia prima delle elezioni c'era una stupenda ed esauriente documentazione su quello che aveva fatto il governo, ma ben poco su quello che si sarebbe apprestato a fare.
E anche adesso le proposte non è che fioccano.
Stride il paragone con il Berlusconi del 2001 che aveva moltissime idee nuove.

Il governo Prodi, non è che sta avendo una crisi, E' una crisi.
Se c'è una cosa che ha fato questo governo veramente bene è FOTTERE il futuro dei cittadini italiani in nome di un tranquillo e pacifico (per il governo) presente.

Si continua a parlare di crisi. Crisi dell'economia. Crisi della politica. Crisi dell'Italia. Crisi della civiltà occidentale. L'unico modo certo per favorire (e creare) una crisi è essere profondamente convinti che non si possa fare nient'altro. E' la passività. La rinuncia all'azione. L'accettazione delle cose che non vanno.
Io non so bene spiegarlo, ma tutto questo sembra saltato fuori con il governo Prodi.
La (supposta) crisi della civiltà occidentale ovviamente no. Però sono i Prodi di questo mondo che l'hanno alimentata, e forse creata.

Speriamo Bene.