venerdì 25 gennaio 2008

La caduta del governo Prodi



Finalmente, ce ne ha messo di tempo.

giovedì 24 gennaio 2008

Il declino e la caduta dell'Impero Romano






Tutto iniziò il XVII maius MMVI (17 maggio 2006) e un uomo disse




"5 anni, governeremo 5 anni"







E subito formò una centuria di poltrone. Ma l'esercitò avversario era combattivo e in senatop la fazione della "Domus Libertas" era forte quasi quanto quella dei "Prodos".



Cosi i "Prodos" si sono asseragliati. Nonostante tutto sono durati, erano divisi su tutto, persino se combattere o no i barbari. Hanno mandato l'Italicum in malora, hanno lasciato riempire Neapolis di rifiuti, anche se da un anno sapevano dell'emergenza. Ma l'imperatore Romano continuava a dire"Va tutto beeene", "Sono seeereno"



Ma un giorno venne Odoacre, e Romanolus Augustus si rese conto di essere l'ultimo imperatore Romano.





Ma si sa, il governo inziò il 17 del mese, e in ROMANO questo significa sfortuna, XVII (17) anagrammato diventa VIXI (Vissi) vivere coniugato al passato significa essere morti.





Questo governo è nato già morto.

Quello che ho apprezzato di più di Liberal di ieri

La cosa che ho apprezzato di più di Liberal di ieri

LETTERA DALLA STORIA

Sotto il sole del Genio italiano

Illustre signore, quando ne le passate sere d’inverno leggevo
avidamente i suoi bei versi, e gli ammiravo dal profondo dell’animo, e sentivo il cuore battermi forte di affetti nuovi e liberi, mi venne molte volte il desiderio di scriverle una letterina in cui si racchiudessero tutti questi
sentimenti e questi palpiti giovanili. Prendevo il foglietto e la penna, ed
ascoltando la voce gentile dell’anima tiravo giù le prime righe con una furia e un ardore indicibili; ma nel voltar pagina mi assalivano a un tratto cento
curiosi pensieri che mi costringevano a smettere, ed a scuotere la testa come per dire: che gran sciocco son io! Io le parlo co’l cuore su le labbra, e sento
dentro di me una commozione vivissima, e mi trema la mano nel vergar queste righe.
Io voglio seguire le sue orme: voglio anch’io combattere
coraggiosamente per questa scuola che chiamano nuova, e che è destinata a vedere trionfi ben diversi da quelli della chiesa e della scuola di Manzoni; anch’io mi sento nel cervello una scintilla di genio battagliero, che mi scuote tutte le fibre, e mi mette nell’anima una smania tormentosa di gloria e di pugne; anch’io voglio consacrare a l’arte vera i baleni più fulgidi del mio ingegno, le forze più potenti della mia vita, i palpiti più santi del mio cuore, i miei sogni d’oro, le mie aspirazioni giovanili, le tremende amarezze, le gioie supreme. E voglio combattere al suo fianco, o Poeta! Ma dove mi trasporta l’ardore?

Mi perdoni signore, e pensi che io ho sedici anni e che son nato sotto il sole
degli Abruzzi.





Gabriele D’Annunzio a Giosuè Carducci.

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Quando ho letto questa perla, mi si è illuminata la giornata. A pensare che un sedicenne con quelle speranze, scrivesse così ad Carducci, per poi diventare un grande poeta.

martedì 22 gennaio 2008

Il governo cadrà se Cossiga di divertirà a farlo cadere.

Un pensiero fugace sul voto di fiducia al Senato.

Stando le cose come dice Mastella i 3 Senatori dell'Udeur non voteranno la fiducia. Che si astengano o che votino contro poco cambia, in Senato l'astensione conta come voto contrario. L'importante è che siano presenti per essere contati nel quorum.

Prima dell'uscita dal governo e dalla maggioranza del' Udeur, la situazione era 157 votanti a sinistra e 157 a destra. 7 i Senatori a vita, che appunto erano determinanti.C'e ne è uno non votante, il Presidente Marini. Totale 315 eletti + 7 = 322

Ora, presupponendo che giovedì alla votazione siano presenti tutti, e che l'Udeur si astenga o voti contro.


Sinistra : 157 - 3 = 154
Destra+ Udeur: 156 + 3 = 159

Ma Turigliatto ha detto che voterà no.

I 7 Senatori a vita, che faranno? Giulio Andreotti, Carlo Azeglio Ciampi, Emilio Colombo, Rita Levi-Montalcini, Sergio Pininfarina e Oscar Luigi Scalfaro hanno dimostrato ampiamente di sostenere il governo, presupponiamo che sia ancora così. Sergio Pininfarina ha problemi si salute e non i sarà (gli auguriamo di riprendersi, e di esserci, se può. )
Uno invece a volte a votato, a volte no.

Esatto. Lui. Cossiga.

Lui è il vero ago della bilancia. Cosa farà? A mio parere sta tutto se si divertirà di più a far macerare il governo o a far andare a elezioni. Ne è capacissimo, lo ha già dimostrato.

Sinistra + 5 senatori a vita :
154 +5 = 159
Destra+ Udeur +Turigliatto: 156+ 3 +1= 160

Anche se uno defezionasse, se c'è il pareggio cade.

Se Cossiga sta a casa, il governo cade, se Cossiga si astiene il governo cade, se Cossiga vota contro il governo cade.

Consideriamo poi che tra la maggioranza ci sono tre senatori del gruppo Dini, il quale ha dimostrato di essere fra i più insofferenti.

Questo è uno schema che rappresenta la situazione.



??? <----- COSSIGA -----> ???
Potrebbe andare da Prodi e dire, ti voto solo se mi costruisci un luna park in bagno.Lui accetterebbe. E poi voterebbe contro con la motivazione che un deficiente tale da assentire ad una richiesta del genere non può governare un l'Italia.
Una cosa è certa, ci sarà da divertirsi...

lunedì 21 gennaio 2008

Osama, il primo film afgano del dopo talebani

''Osama'' è la storia amara e tragica della nostra vita. Il periodo più orrendo, quello in cui nessuno aveva il diritto di decidere qualsiasi
cosa.
''Osama'' è la storia di coloro che hanno perso la loro identità sotto il nome di Osama. Racconta il terrore, in un momento in cui la gente aveva paura della sua stessa ombra. Racconta la storia continua e senza fine delle donne in prigione. Ed è la storia di una ragazzina e del fardello di
ingiustizie e assurdità religiose che è costretta a portare sulle
spalle.

Dichiarazione del
regista Siddiq Barmak contenuta nella cartella stampa del film


"Osama" è un film angosciante.
E' un film che parla del terrore delle donne costrette a vivere come esseri sub-umani, senza il diritto di andare in giro da sole, senza il diritto di esporre la propria "impura e oscena" pelle all'aria e al sole.
E' un film su un popolo martoriato da guerre e sotto un regime teocratico che se non dispone le tecnologie di un regime Orwelliano, ne possiede le follie.
Gli ospedali sono messi così male che i malati devono condividere la flebo, anziché ossigeno si ventila gli asmatici.

Scordate le nostre miserie durante e dopo la guerra. Qui è molto peggio. Scordate il regime fascista dove un Einaudi poteva tranquillamente pubblicare. Il dissenso, l'eterodossia è totalmente vietata. Perchè DIO lo vuole. D'altronde chi potrebbe opporsi al volere di DIO? Non è ammesso nessuno sgarro, neanche il più piccolo perchè sarebbe bestemmia.

(Attenzione viene rilevata la trama del film. Se vuoi vederlo non leggere, ti rovinerai la visione, fidati.)

"Se solo Dio non avesse creato la donna e la madre, figliola tutto quanto è dolore tra uomo e donna non c'è differenza... Dio li ha creati per soffrire. "

Questo è quello che racconta la nonna alla bambina, Maria, una sera preoccupata per la sussistenza di lei e della sua famiglia.

Per sopravvivere, Maria su consiglio della nonna si traveste da ragazzo per andare a lavorare, altrimenti la famiglia morirà di fame. Trova lavoro da un amico del padre morto martire contro i sovietici. Ma un giorno arrivano i talebani che raccolgono tutti i bambini per indottrinarli e insegnarli a combattere. Per i bambini è quasi un gioco. Viene poi il momento di un bagno "purificatore", e viene quasi scoperta e difesa da un amico che conosce il suo segreto. Torna alla bottega per lavorare, ma il suo datore di lavoro ha lasciato il paese, è andato in Pakistan. La sera stessa la madre e la figlia vanno a lavorare ad un matrimonio, canti e musica, ma i talebani bussano alla porta, la musica è proibita, con uno stratagemma occultano la cerimonia, trasformandola in un funerale. E i talebani la bevono.

Il giorno dopo, prima dell'addestramento miliare dei talebani i bambini sempre più convinti che sia Osama una femmina l'insultano. Per convincerli sale su un albero, ma non riesce a scendere, attirando l'attenzione dei talebani. Viene legata e lasciata a penzoloni per ore. Poi viene portata in carcere.

Un occidentale viene processato, l'oggetto della sua colpa era una telecamera con la quale filmava scene di vita afgana. Condannato a morte. Una scarica di mitraglia e poi silenzio.
Una donna "infedele"che ha avuto atteggiamenti "blasfemi" è condannata alla sepoltura e alla lapidazione a morte.

Poi è il turno di Maria, che viene perdonata perchè disperata, ma viene data in moglie ad un vecchio Mullah di 70 anni che gestiva la madrasa, in questo modo viene rispettata la legge islamica. Altrimenti avrebbe dovuto fare la fine della donna blasfema. Che viene appunto lapidata mentre su un carro si porta via tutto contento un fagotto di tela dovrebbe essere la sua nuova giovane moglie. Un altra alla sua collezione.

La porta a casa, la chiude dentro e se ne va via.

La sera torna a casa e il vecchio porco schifoso bastardo fa quello che fanno i vecchi porci schifosi bastardi.

E il film finisce.

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Ispirato da una storia vera

Noi pensiamo che queste cose non ci riguardano, che non siano accadute sulla Terra, ma su Marte. Invece sono accadute in un posto chiamato Afganistan fra il 1996 e il 2001.



Il mio pensiero corre a quelli che considerano il Mullah Omar o Dadullah eroi della lotta all'imperialismo amerikano, come moderni Guevara. Non ho parole per classificarli. Solo mi fanno capire quanto possa cadere in basso, sotto-terra e raschiando, l'intelligenza umana.

domenica 20 gennaio 2008

Cossiga si vuole autodenunciare per "corruzione". E' un genio.


Cossiga è imperscrutabile.

Mi sono sempre chiesto se fosse più geniale o più folle.

Entrambe le cose credo. Lui ha una geniale follia. Il politico più originale che ci sia, l'uomo più imprevedibile.

Ha deciso di autodenunciarsi per aver "favorito" Bianca Berlinguer giornalista del tg3 e sua nipote e Federica Sciarelli.
Non l'ho hanno beccato in questa famigerata impresa criminale solo perchè non lo hanno intercettato. (d'altronde ha detto :"Sono depresso: nessuno intercetta le mie telefonate") Avrà avuto tangenti o favori sessuali dalla Sciarelli?

E già un politico se favorisce la carriera di qualcuno per forza deve esserci qualcosa sotto.


Presidente Cossiga, è vero che si autodenuncerà per aver commesso fatti analoghi a quelli imputati dalla procura di Napoli a Silvio Berlusconi per la famosa telefonata con Agostino Saccà?

«Certamente, lo farò lunedì, presso la stazione dei carabinieri
territorialmente competente».


Qual è il motivo di questo gesto?

«L’illuminazione mi è
venuta dopo la richiesta di rinvio a giudizio per Berlusconi per il quale non ho mai votato ma
che è mio amico personale. Berlusconi è senza dubbio il maggior
perseguitato giudiziario della storia d’Italia, quasi a pari punti con Giulio Andreotti
»

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Non ha mai fatto mea culpa per qualche raccomandazione concessa alla persona sbagliata?

«Ma
no. E poi nelle campagne elettorali tutti usano le raccomandazioni. D’altra parte mi sa dire uno che in Rai non sia raccomandato? Io non ne
conosco».


Vedremo cosa diranno i Carabinieri e la magistratura. Ovviamente cadrà tutto perché il fato non costituirà reato. Altrimenti.... che gli frega? Tanto è Senatore a vita.

Doppia morale per Berlusconi e per la più usata delle prassi per le assunzioni in RAI.
Tutti sanno. Chi, tra quelli che lavorano in Rai può dire "Io non sapevo niente?" Nessuno.
E allora o tutti dentro per corruzione . Oppure piantiamola con questa buffonata della magistratura che si inventa le cose più idiote per gettare fango su Berlusconi.

Nel primo caso dovrebbero chiudere la Rai. Nel secondo, comunque sia verrà assolto, ma come per ogni procedimento giudiziario un po' di fango rimane sempre.

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Spero ardentemente che abbia tenuto un diario e che prima o poi si decida a pubblicarlo. Un bel "La mia vita" di Francesco Cossiga di 2.000 piacevolissime pagine.

giovedì 17 gennaio 2008

Io questo onnipotente Mastella...

Fascisti rossi vs libera espressione alla Statale , Milano

Non se ne vedevano dagli anni '20. Almeno allora erano in divisa. Vedevi nero e capivi chi erano.
Ora no, sono di tutti i colori, talvolta come bandiera hanno l'arcobaleno. Ma generalmente sono "rossi". Si, avete capito, sto parlando dei fascisti. Quella gentaglia intollerante, quelli che hanno paura dell'espressione del pensiero altrui. Si, proprio paura, così tanta che tentano sempre di disturbalo ogni volta che possono.

Università Statale, Milano - Mattino.
Quelli di CL sono proprio scatenati, quella censura sul Papa non l'hanno proprio mandata giù. Per protesta, e soprattutto per far conoscere quali terribili cose avrebbe detto Benedetto XVI, decidono di volantinarne il contenuto.

Orrore orrore, quali cose, inquisitoriali.
Si parla della verità, di che cos'è, come la si riconosce, si cita Socrate, Aristotele, gente che con la "Sapienza" non ha proprio a che fare. Parla del tema della ragione. Parla e ritorna più volte del perché il Papa parla in una università.
Quale scandalo.

E veniamo ai fascisti rossi. Essi, proprio perché le loro povere menti non riescono a sopportare un opinione diversa, hanno l'idea di allagare con idranti l'atrio dove sono esposti i cartelloni riguardante la faccenda del Papa e dove avvengono i volantinaggi.

Quale incredibile idiozia. Un gesto talmente infantile, da credere che non siano universitari, ma bambinetti delle elementari cresciuti un po' troppo. Colpa degli omogenizzati.

Laicità vuol dire "garantire incondizionatamente la propria libertà di scelta e di azione, particolarmente in ambito politico, rispetto a chi, invece, ritiene di dover conciliare o sottomettere la sua libertà all'autorità di un'ideologia o di un credo religioso"

Che Laicità è impedire di esprimere le opinioni, siano del Papa o di ragazzi di CL?

Non so più cosa dire perché mi pare di aver detto l'essenziale.
Ci sarà sempre una piazzale Loreto. Non in senso fisico, per carità...
In senso culturale, quello si.

P.S.
Fuori dall'università ignaro di tutto c'era un tipo con un telecamera che riprendeva tutto divertito, con la gente sghignazzante dietro, l'attacco di manifesti deridenti Papa benedetto XVI.
La cosa in se non era neanche così male. Si faceva notare sotto la scritta "L'impero colpisce ancora" la somiglianza tra Ratzinger e l'imperatore Palpatine di Guerre Stellari.
Io, che cattolico, credente non sono toccato religiosamente dalla cosa, mi chiedo, "ma deridere qualcuno al quale si impedisce di parlare, non è segno di vigliaccheria?" Il Papa non è considerato dai cattolici il vicario di Cristo? Non è una cosa da poco. Provatelo a fare con Maometto. Non lo fate? Forse perché temete un taglio da lobo a lobo? E allora siete persone proprio misere.

mercoledì 16 gennaio 2008

Puntata di matrix sui rifiuti MEMORABILE



Entro 24 ore sarà risolto tutto , diceva il governo il 7 gennaio.
La puntata di oggi di Matrix era da vedere. Sarà tra un po' disponibile qui
Sconvolgente.
Di Pietro un po' mi ha fatto compassione. Ha detto delle cose giuste, per carità. Cose che non mi sarei mai aspettato da un esponente del governo. Ma lui nel governo c'è, sembra non esserci quasi un anno fa sono state dette esattamente le stesse cose. Cosa è successo? Nulla.
Di Pietro non solo ha ribadito, stra-ribadito la totaleinefficienza e incompetenza di Bassolino,ha detto di aver propostola sfiducia a Bassolino. Anche un anno fa. Dice che ci vogliono le firme di 7 consiglieri regionali. Ad oggi pare che non ce ne sia neanche una. E, prosegue Di Pietro si che ci sono 3 dell'Italia dei Valori in quel consiglio. Non è riuscito a far firmare neanche uno del suo stesso partito. Pazzesco.

Ad un certo punto, dopo i servizi mi è sembrato quasi sull'orlo del pianto, giuro. Aveva gli occhi rossi, umidi e la voce tremolante e acuta. Cioè più del solito.

Una cosa certo mi ha fatto sobbalzare, un dato. In campania le persone che a vario titolo si occupano di spazzatura sono 1 ogni 400, la media nazionale è 1 ogni 9000 .

Perchè a Napoli e dintorni si e ovunque no?
Un azienda vicino Napoli che ricicla bottiglie di plastica le compra dalle regioni vicine, li non si trovano.
Lo si sa, la camorra, unita ad una classe direngente che non riesce a fare niente. A sinistra perchè la governa la regione e a destra perchè non riesce a governare.
Cosa succederà alle prossime elezioni regionali? Verrà di nuovo eletto con oltre il 60% dei voti?
Non aggiungo nient'altro. Chi vuole capire capisca.
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martedì 15 gennaio 2008

Curiosando i resoconti delle sedute della Mitrokhin

Leggendo qua e là, per rinfrescare la memoria...

http://www.parlamento.it/Bicamerali/mitrokhin/sommariobicamerali.htm

Tratto dalla penultima seduta

GAMBA
[...]Vi sono, infatti, passi,
indicati testualmente nello stesso capitolo primo, delle ordinanze della magistratura
dove in maniera inequivocabile si ribadisce l’assoluta attendibilita` del dossier Mitrokhin, della fonte Impedian[...]

Tratto dall'ultima seduta

PRESIDENTE(GUZZANTI):
Giustamente il senatore
Andreotti – non lo dico con ironia ma con gratitudine – nel corso dell’ultima
seduta ha detto che probabilmente il fatto che i lavori di questa Commissione
abbiano richiamato poco l’attenzione dei media rappresenta un
segno di buona salute e di serieta del lavoro svolto non all’insegna della
ricerca di ribalte. (Pag 6)


ANDREOTTI. Signor Presidente, la volta precedente ho presentato
un ordine del giorno. Secondo me, e` la mia opinione, non necessariamente
di altri, per una serie di motivi che sono indicati nello stesso, ma che sono
in condizione di spiegare ancora meglio, fermo restando l’apprezzamento
per il lavoro molto accurato di questa Commissione, non abbiamo completamente
esaurito il nostro compito. Esprimo dunque l’auspicio che nella
nuova legislatura si dia di nuovo vita ad una simile Commissione. Siccome
poi in Italia quel che conta e` il precedente, posso citare quello della
Commissione sul terrorismo e le stragi, per la quale non e` stato considerato,
a mio avviso, scandaloso il fatto che si sia riproposta in piu` di una
legislatura. (Pag 12-13)

ANDREOTTI. Nello stilare il mio testo mi sono ispirato a queste necessita`.
Dato che si tratta solo di tre periodi, ve lo leggo. Il testo recita:
«Letta la relazione predisposta dal Presidente, ritenuto che attraverso un
ampio esame di documenti e di testimoni sono stati acquisiti molti elementi
di valutazione sul problema di cui si tratta e sulle sue connessioni,
ritenendo necessari ulteriori approfondimenti da acquisirsi ormai dopo
l’auspicato rinnovo legislativo della Commissione, non puo` allo stato degli
atti adottare le conclusioni di cui alla legge istitutiva.
Ringrazio il Presidente, gli uffici e i collaboratori per il loro approfondito
lavoro».

PRESIDENTE. Presidente Andreotti, quanto da lei richiesto si configurerebbe
come un atto formale di rinuncia non solo a trarre delle conclusioni,
anche interlocutorie, ma anche a riferire alle Camere alla conclusione
dei lavori. Nel caso da lei citato la Commissione sul terrorismo e
le stragi non approvo` una relazione conclusiva, ma non giunse ad approvare
una deliberazione formale di non adempiere all’obbligo di riferire
alle Camere. Non si tratta semplicemente di proporre di non passare all’esame degli
articoli, come puo` accadere nell’ambito dell’esame di un disegno di
legge, perche´ quanto lei chiede e` diverso in quanto si tratta del gesto politico
di non concludere i lavori, ma cio` implica un comportamento unanime
o largamente maggioritario da parte della Commissione. (pag 17)


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IO: Non saprei come definirlo. Lui (Andreotti) d'altronde ha detto che a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina.
Lasciamo perdere il fatto che è dalla costituente che è in parlamento, cioè si è fatto tutte le legislature, la Costituente e dalla I alla XV 1946 -2007, sette volte Presidente del Consiglio, al dicastero del Lavoro; otto volte ministro della Difesa; cinque volte ministro degli Esteri, due volte ministro delle Finanze, ministro del Bilancio e ministro dell'Industria; una volta ministro del Tesoro, ministro dell'Interno e ministro delle Politiche Comunitarie.

Lasciamo perdere quella storia con la mafia, che sinceramente non l'ho neanche ben capita.

Ma uno che elogia la "buona salute e di serieta del lavoro" della commissione, dice che è talmente importante che si sarebbe dovuta continuare nella legislatura successiva, NON vota la relazione proprio per questo. E poi va a Porta a Porta a dire che la commisione non ha prodotto NULLA.
http://it.youtube.com/profile_videos?p=r&user=StaffGuzzanti&page=4
http://it.youtube.com/profile_videos?p=r&user=StaffGuzzanti&page=5

Andreotti è un genio del male. O mi sbaglio?

lunedì 14 gennaio 2008

Giurisdizione ONU, niente da fare...

Tratto dal film Black Hawk Down, una storia vera.
Questo pezzo rappresenta quello che è successo troppe volte, per colpa di una certa agenzia internazionale.

La tirannia della penitenza

(non sapevo che si potessero mettere video direttamente su blogger, bello)


Ripropongo il video, tirannia sulla penitenza, con la speranza che stavolta non venga cancellato.


Tratto dal saggio La tirannia della penitenza di Pascal Bruckner
Aggiornamento - Ho appena scoperto che questo video era stato rimosso da You tube per: "contenuti non appropriati " mi domando, come è possibile?" su you tube c'è ogni genere di oscenità, contenuti razzisti e che invitano alla violenza. Che c'entra il mio video?

Secondo voi?

lunedì 7 gennaio 2008

Iervolino "Sentite, non muore nessuno, ne verremo fuori"

Iervolino: "Bertolaso ha tracciato la situazione. Non sono io che ho avvisato, cosa volete che ne sappia, il presidente ha sentito la riunione"

Cosa volete che ne sappia? per il Sindaco di Napoli dovrebbe essere la prima preoccupazione.

Giornalista :
"Sindaco, la situazione è gravissima"

Iervolino:
" Sentite, non muore nessuno, ne verremo fuori"

Ah bè, allora va bene, non è ancora morto nessuno, quindi tutto va bene. Come se tutti queoi rifiuti non aumentassero i rischi di malattie o persino epidemie.
La gente va a lavorare. I bambini vanno a scuola. Anzi , per colpa della spazzatura qualcuno persino non ci va.

Soluzione?
Mandare l'esercito è la cosa più idiota che abbia mai sentito. I militari si impiegano per ben altra roba. E' degradante. I militari c'è li dovrebbero mandare, ma per la camorra.

La più grande monnezza che c'è a Napoli non è sulle strade, ma in Municipio e in Regione.

Italia, unico è paese del G8 ad avere i problemi che hanno le favelas e bidonville.
Anzi peggio. Credo che siano più pulite.

E di chi è la colpa secondo Bassolino? Dei vescovi è ovvio.

Non c'è limite al peggio.




sabato 5 gennaio 2008

L'esperienza ai "caucus" di Christian Rocca

I formidabili caucus,
di Christian Rocca

Ho assistito a quattro caucus, due repubblicani e due democratici, in una scuola di Des Moines. E’ stata la più incredibile e civile esperienza politica che abbia mai avuto. Ok, la procedura è folle. Ok, molti elettori non possono votare perché non possono permettersi di assentarsi dal lavoro o da casa per due ore dalle sei e mezzo alle otto e mezzo di sera. Tutto vero. Però.
La gente arriva prima delle sette di sera, dotata di spillette e cappellini e adesivi. Ad accoglierli ci sono i capi delle varie campagne che invitano i sostenitori a sedersi raggruppati in un angolo. La procedura repubblicana è semplice, si dice per chi si vota e poi si fa la conta. Per i democratici è più complicata e scenografica. C’è da formare i gruppi e da sistemarsi ai quattro angoli della sala. I clintoniani a sinistra, a destra gli edwardsiani, divisi dai pochi richardsoniani. Al centro gli obamiani. Tre indecisi si siedono accanto a me e mi spiegano perché non hanno ancora scelto. In Italia si vota in modo segreto, qui in modo orgogliosamente palese. In Italia ci sono le matite copiative e le tendine per non farsi vedere, è vietato l’uso di telefonini e non si può fare campagna elettorale entro i 200 metri dal seggio sennò ti arrestano. Dentro un caucus i manifesti elettorali sono dentro la stanza di voto, i volantini sono distribuiti sui tavoli, chiunque può approntare un comizio e si corteggiano apertamente gli indecisi e anche quelli pronti a votare per l’avversario. Non c’è tensione, ma spirito civile.
Comincia con il presidente del seggio che fa passare una busta per i contributi al partito statale e che invita l’assemblea a eleggere per acclamazione prima un presidente di seggio e poi un segretario del seggio. Un unico volontario per presidente, clintoniano, fa tirare un sospiro di sollievo a tutti gli altri. A verbalizzare una ragazza che non avrebbe mai voluto prendere quel posto.
Si chiudono le porte. Comincia la conta. Tutti si fidano di tutti. Prima si fa il conteggio dei presenti, da sinistra a destra ciascuno si alza e dice un numero progressivo. Sono 100. Poi si contano i voti. A contare sono gli stessi capi-delegazione. Nessuno protesta o contesta. Hillary prende 50 voti, Edwards 21, Obama 19, Richardson 7, sono tre gli indecisi. Richardson non supera il 15 per cento, quindi il presidente dice agli altri che hanno mezz’ora di tempo per convincere i richardsoniani e i tre indecisi a passare con loro. I 7 di Richardson passano con Edwards tranne uno con Hillary, i tre indecisi non si lasciano convincere dalla sfilata di votanti di Clinton, Edwards e Obama che cominciano a discutere con loro (e anche con me) in modo civile e composto. Alla fine due passano con Hillary e il più scettico con Obama. Si rifanno i conti: Hillary 52, Edwards 27, Obama 20. Il presidente scrive sul verbale. Una votante di Obama dice: no, mi sono sbagliata, non siamo 20, ma 21. Ok, dice il presidente di Hillary. E scrive la cifra, correggendo quella precedente. Si fa già l’assegnazione dei delegati: 2 a Hillary, uno ciascuno a Obama e Edwards. Si procede alla nomina dei delegati alla Convention. Pochi quelli interessati. "Quand’è la convention?". Si fanno avanti in quattro, si dà l’ok e si torna a casa dopo un paio d’ore passate con meno formalità di una riunione di condominio. Ma non si è votato per decidere il colore da dare al vano ascensore, ma per scegliere il presidente degli Stati Uniti d’America.