sabato 4 luglio 2009

Dichiarazione di indipendenza - 4 luglio 1776

"Quando nel corso degli umani eventi si rende necessario ad un popolo sciogliere i vincoli politici che lo avevano legato ad un altro ed assumere tra le altre potenze della terra quel posto distinto ed eguale cui ha diritto per Legge naturale e divina, un giusto rispetto per le opinioni dell'umanità richiede che esso renda note le cause che lo costringono a tale secessione.

Noi riteniamo che le seguenti verità siano di per se stesse evidenti; che tutti gli uomini sono stati creati uguali, che essi sono dotati dal loro Creatore di alcuni Diritti inalienabili, che fra questi sono la Vita, la Libertà e la ricerca delle Felicità; che allo scopo di garantire questi diritti, sono creati fra gli uomini i Governi, i quali derivano i loro giusti poteri dal consenso dei governati; che ogni qual volta una qualsiasi forma di Governo, tende a negare tali fini, è Diritto del Popolo modificarlo o distruggerlo, e creare un nuovo governo, che ponga le sue fondamenta su tali principi e organizzi i suoi poteri nella forma che al popolo sembri più probabile possa apportare Sicurezza e Felicità.

La Prudenza, anzi, imporrà che i Governi fondati da lungo tempo non andrebbero cambiati per motivi futili e transitori; e di conseguenza ogni esperienza ha dimostrato che l'umanità è più disposta a soffrire, finché i mali sono sopportabili, che a cercare giustizia abolendo le forme alle quali sono abituati. Ma quando una lunga serie di abusi e di usurpazioni, che perseguono invariabilmente lo stesso obiettivo, evince il disegno di ridurre il popolo a sottomettersi a un dispotismo assoluto, è il loro diritto, è il loro dovere, rovesciare tale governo e affidare la loro sicurezza futura a dei nuovi Guardiani."

1 commento:

CIAO ha detto...

questa è meglio:

DICHIARAZIONE DI INDIPENDENZA E SOVRANITÀ' DELLA PADANIA 15 settembre 1996

Noi, popoli della Padania convenuti sul grande fiume Po dall'Emilia, dal Friuli, dalla Liguria, dalla Lombardia, dalle Marche, dal Piemonte, dalla Romagna, dal Sudtirol-Alto Adige, dalla Toscana, dal Trentino, dall'Umbria, dalla Valle d'Aosta, dal Veneto e dalla Venezia Giulia, riuniti oggi, 15 settembre 1996, in Assemblea Costituente affermiamo e dichiariamo:
Quando nel corso degli eventi umani diventa necessario per i Popoli sciogliere i vincoli che li legano ad altri, costituirsi in Nazione indipendente e sovrana ed assumere tra le nazioni della Terra il ruolo assegnato loro dal Diritto Naturale di Autodeterminazione, il rispetto che si deve all'opinione della Società Internazionale e dell'Umanità intera richiede che essi dichiarino le ragioni che li hanno costretti alla separazione.
Da tempo immemorabile abitiamo, dissodiamo, lavoriamo, proteggiamo ed amiamo queste terre, tramandateci dai nostri avi, attraversate e dissetate dalle acque dei nostri grandi fiumi;
Qui abbiamo inventato un modo originale di vivere, di sviluppare le arti e di lavorare;
Noi apparteniamo ad un'area storica, la Padania, che sotto il profilo socioeconomico è fortemente integrata al suo interno pur nella riconosciuta e rispettata diversità dei Popoli che la compongono;
Queste terre sono unite da legami tanto profondi quanto quelli delle stagioni che le governano, degli elementi che le plasmano, delle Genti che le abitano;
Noi quindi formiamo una comunità naturale, culturale e socioeconomica fondata su un condiviso patrimonio di valori, di cultura, di storia e su omogenee condizioni sociali, morali ed economiche;
La Padania è il nostro orgoglio, la nostra grande risorsa e la nostra unica possibilità di esprimerci liberamente nella pienezza delle nostre nature individuali e del nostro sentire collettivo;
La storia dello Stato italiano è diventata, al contrario, storia di oppressione coloniale, di sfruttamento economico e di violenza morale;
Lo Stato italiano ha sistematicamente occupato nel tempo, attraverso il suo apparato burocratico, il sistema economico e sociale della Padania;
Lo Stato italiano ha sistematicamente annullato ogni forma di autonomia e di autogoverno dei nostri Comuni, delle nostre Province e delle nostre Regioni;
Lo Stato italiano ha compromesso la serenità delle generazioni future della Padania, dilapidando enormi risorse in politiche truffaldine , assistenzialiste, clientelari e criminali che hanno portato la Padania e l'Italia in una situazione fallimentare ormai irreversibile;
Lo Stato italiano ha costretto con l'inganno i Popoli della Padania a soggiacere al sistematico sfruttamento delle risorse economico finanziarie prodotte dal lavoro quotidiano per sperperarle nei mille rivoli dell'assistenzialismo clientelare e mafioso del Mezzogiorno;
Lo Stato italiano ha deliberatamente tentato di sopprimere le lingue e le identità dei Popoli della Padania attraverso la colonizzazione del sistema pubblico di istruzione;
Lo Stato italiano ha imposto ai Popoli della Padania l'applicazione delle sue leggi inique attraverso una magistratura selezionata con criteri razzisti;

Continua qui..
http://www.giovanipadani.leganord.org/dichiarazione.asp

NOI, POPOLI DELLA PADANIA
solennemente proclamiamo:
LA PADANIA È UNA REPUBBLICA FEDERALE INDIPENDENTE E SOVRANA

A sostegno di ciò noi ci offriamo gli uni agli altri, a scambievole pegno, le nostre vite, le nostre fortune e il nostro sacro onore.

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W UMBERTO BOSSI, W LA PADANIA LIBERA!!