Per capire la II guerra del golfo, bisogna dare un rapida occhiata agli avvenimenti successivi la fine della prima. La seguente trattazione non pretende di essere esaustiva, ma di darne almeno quadro generale.
Nel 1991 la coalizione internazionale, formata da guidata degli USA, dopo aver liberato il Kuwait, scelse di non proseguire fino a Baghdad per spodestare Saddam. Ufficialmente perchè la risoluzione ONU prevedeva solo la liberazione del Kuwait, ma si pensava che il dittatore iracheno sarebbe caduto presto.
Furono imposte delle No Fly Zones, zone nelle quali era proibito all'aviazione irachena sorvolare.
Questo non fu mai rispettato, ci furono continue violazioni che portarono a continui scontri, fino all'invasione del 2003. In pratica la prima guerra del golfo non è mai finita, la seconda fu la continuazione della prima. Con la risoluzione 687 (1991) il Consiglio di ha dichiarato che un cessate il fuoco sarebbe stato basato sull'accettazione da parte dell'Iraq delle disposizioni di quella risoluzione, compresi gli obblighi per l'Iraq in essa contenuti" L' autorizzazione all'attacco da parte degli Stati Uniti fu già previsto in questa risoluzione in quanto la sospensione, non la fine delle ostilità, era basata sull'adempimento delle condizioni poste dalle Nazioni Unite.
Dopo la guerra in Iraq ci furono parecchie rivolte, tutte represse nel sangue, nessuno intervenì e Saddam rimase al potere
Furono varate dure sanzioni economiche, che comunque non riguardavano cibo e medicinali.
La guerra aveva distrutto tre dei sette maggiori siti nucleari iracheni. Quando vennero gli ispettori dell'ONU, furono ostacolati nei loro lavori. La guerra era finita a maggio e nell' agosto fu scoperto un programma dell'arricchimento dell'uranio, il dittatore fu così scoperto a rivelare una parte dei suoi piani nucleari. Poco dopo gli ispettori trovarono altri armamenti non dichiarati. L'anno dopo fu costretto ad ammettere che aveva armi biologiche.
Nel gennaio del 1993 il dittatore inviò altre truppe in Kuwait, ufficialmente per recuperare equipaggiamenti lasciati li durante la guerra, gli USA risposero con decisione con un lancio di missili, Saddam accettò il cessate il fuoco. In primavera l' ex presidente Bush andò in Kuwait per commemorare le vittime della guerra, i servizi segreti del Kuwait arrestarono 14 uomini di Saddam che dovevano uccidere Bush e l'emiro del Kuwait. Nel '95 minacciò di non collaborare più con gli ispettori.
Al regime fu permesso di vendere petrolio in cambio di cibo e medicine con il programma"Oil for food". Riusci a manipolare il programma a sua maggiore convenienza
Fu un enorme scandalo di corruzione, 21 miliardi di dollari fra tangenti, affari illeciti e violazioni dell'embargo. Ovviamente Saddam non utilizzò quei soldi per il suo popolo, ma per ben altro, per consolidare la dittatura, avviare un programma di riarmo e finanziare il terrorismo, ad esempio elargì 50 milioni di vecchie lire ad ogni famiglia di kamikaze, altri finanziamenti, ad Al Qaida per esempio sono stati sospettati, ma non sono state trovate le prove.
Ancora una volta, nel 1998 agli ispettori fu proibito di fare il loro mestiere, il segretario ONU accomodò le cose e furono scoperti stabilimenti di gas nervino, gli USA preparano un intervento militare, ma furono distolti dagli attentati di Al Qaida in alle ambasciate USA in africa. Il Presidente Bill Clinton in particolare fu più occupato dallo spiegare cosa ci facesse Monica Lewinsky sotto il tavolo dello studio ovale.
In quel momento di difficoltà americana, Saddam forzò la mani e cacciò gli ispettori.
Contro l'Iraq di Saddam Hussein ci sono state 18 risoluzioni ONU, nessuna delle quali rispettata.
La risoluzione 1441 del'8/11 2002 "minacciò gravi conseguenze", ma non si arrivò a nulla.
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P.S. per Gohan, questo è un "preambolo" alle motivazioni della guerra in Iraq, che non so quando posterò perchè ho poco tempo in questo periodo.
giovedì 17 maggio 2007
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