A pagina 6 de Il giornale, che pubblica un editoriale di Susanna Tamaro nel trafiletto che descrive in breve la scrittrice, un giornalista non proprio originale si è dato al taglia e cuci dalla pagina di wikipedia sulla Tamaro. Il punto è che le frasi estrapolate, parola per parola denotano ben poca correttezza, oltre che una bella faccia tosta. Si tratta di poche righe, che non avrebbero richiesto chissà quale sforzo di originalità.
Le frasi sono del tipo: "Susanna Tamaro nasce in una famiglia della buona borghesia triestina", "Nel 1978 colpita da un frase che legge su un muro di Ponte Sisto, a Roma [acquista un piccolo quaderno] e inizia a scrivere i primi racconti.", "riesce ad esordire nel mondo della letteratura con il suo primo romanzo[...]", "Nel 1990 esce sempre per Marsilio "''Per voce sola''"; il libro passa completamente inosservato, poi viene letto da Federico Fellini e da Alberto Moravia: i loro elogi pubblici lo portano improvvisamente in testa alle classifiche delle vendite."
In pratica non c'è nulla di originale. Non è grave certo, è però sconfontante vedere un giornalista con tanta solerzia nel copiare, neanche a sostituire una parola, giusto per non essere spudorati. Posso capire cercare informazioni su wikipedia, la fretta, il direttore che dice "preparami subito il pezzo".
mercoledì 29 ottobre 2008
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