martedì 30 dicembre 2008

La nascita di Israele

(brevissimo riassunto)

Nella rivolta palestinese del '36 morirono circa 6.000 palestinesi, circa 4.500 per mano di altri palestinesi. 100 furono impiccati dagli inglesi. 30.000 palestinesi fuggirono all'estero per paura della violenza di altri palestinesi.

La causa è banale, come sempre. Il 15 aprile 1936 due ebrei furono uccisi da arabi che li rapinavano; ci fù una rappresaglia, il Gran Muftì di Gerusalemme (futuro "amico" di Hitler e organizzatore delle SS islamiche) soffiò sul fuoco. trasformò i tumulti in Jihad. Gli obiettivo non erano solo gli ebrei, ma anche inglesi occupanti e soprattutto arabi “collaborazionisti”. Particolare foga vi fù contro le proprietà degli ebrei.

La commissione Peel nacque quando gli inglesi, preso atto che le due parti, date le violenze convivere sarebbe stato ben difficile, inviarono a Gerusalemme Lord William Peel. Egli convocò le parti (Arabi e Sionisti), ma il Gran Muftì rifiutò la convocazione, voleva una precondizione, il blocco totale dell'immigrazione ebraica. (la “Notte dei cristalli “ è del '38) .

Non dopo la discussione rifiutò, prima. Gli inglesi, in segno di apertura ridussero l'immigrazione ebraica a 1.800.

Il Muftì accettò di sedersi ad un tavolo? Ovviamente no.

Il 7 luglio la commissione Peel pubblicò il suo rapporto. Mediando le posizioni dei sionisti e del re di Transgiordania Abdullah e il politico iracheno al Said.

Il risultato fu uno Stato ebraico di 5.000 km^2 e 20.000 km^2 di Stato arabo.

L'Irgun,organizzazione estremista ebraica, rifiutò. Ma l'Irgun era minoritario, il XX congresso sionista di Zurigo, pur con contrasti, anche forti, approvò nell agosto 1937 con 229 voti contro 160.

Abdullah ed al Said erano favorevoli e lo era anche il clan moderato dei Nashashibi.

Il Muftì fece saltare tutto inasprendo la guerra civile interpalestinese, (da qui il gran numero di palestinesi uccisi e fuggiti, i “collaborazionisti”, che volevano pace e convivenza, tentarono addirittura di sedare i tumulati attraverso le”squadre delle pace”) . Tutto saltò.

Fu allora che il governo britannico dell'indecente, vigliacco Chamberlain, indisse (aprile '38) una altra commissione, presieduta da Sir Woodhead. Ironia della sorte il suo rapporto fu consegnato al governo il 9 novembre del 1938, il giorno della “Notte dei cristalli”.

Il 7 febbraio '39 fu indetta una conferenza che portò al Libro Bianco del 17 maggio 1939.

Lo stato ebraico sparì totalmente, lo stato arabo sarebbe sorto 10 anni più tardi su tutto il territorio mandatario, neanche un centimetro escluso. Inoltre l'immigrazione ebraica venne limitata a 75.000 in 5 anni fino al 1944, poi se ne sarebbe occupati gli arabi. Ovviamente l'organizzazione ebraica rifiutò.

I Nashashibi erano entusiasti, nonostante ciò furono messi in minoranza. Il Gran Muftì voleva un numero di immigrati ebrei massimo pari a zero, voleva l'indipendenza subito, non voleva aspettare 10 anni. (così non l'ebbe mai). Il Mufì si alleò con il re saudita e con Hitler, allo scopo per espellere gli ebrei dalla Palestina. Nel maggio 1941 il Muftì proclamò il Jihad dei musulmani di tutto il mondo a fianco dell'asse nazifascista.

Il libro bianco, per quel che riguardava l'immigrazione ebraica venne rispettato.

La guerra mondiale era alle porte.

Dachau era già in funzione, Auschwitz lo sarebbe stato poco dopo.

E fu allora che Ben Gurion disse “Aiuteremo i britannici nella guerra come se non ci fosse il Libro Bianco e lotteremo contro il Libro Bianco come se non ci fosse la guerra ”. L'agenzia ebraica organizzò i volontari nell'armata britannica che nel '44 raggiunsero i 50.000. Ebbero più tardi anche una brigata a parte con bandiera con la stella di David.

Per questo poi ebbero lo Stato, erano cobelligeranti con gli alleati , e vinsero. La dirigenza degli arabi si schierò con i nazisti, e persero.

7 commenti:

Alfio Maria Fiamingo ha detto...

Ciao, hai lasciato un commento sul mio blog, qualche settimana addietro... Ti scrivo per proporti di aderire ad una mia iniziativa, una piattaforma blog che provi a raccontare e a commentare dal punto di vista dei blogger, allargato al mondo... Un blog "nostro", di tutti, su cui scrivere partendo ciascuno dalle nostre idee, anche diverse, per estrazione politica e convincimenti personali... Unico, in questo e nella semplicità con la quale intende proporsi per essere un "urban blog" riferito al mondo, senza restare ancorato alle "vecchie" realtà dei quotidiani locali e delle televisioni private... Se ti va, dà un'occhiata su http://finestraitalia.blogspot.com e mandami i tuoi contributi, anche con le notizie in loco che vorrai raccontare, oltre che con gli argomenti che vorrai condividere... Intanto che aspetto la tua collaborazione, volevo chiederti se posso riprendere qualcuno dei tuoi post sulla crisi a Gaza... Mi sembrano interessanti..

Gianus ha detto...

E una bella favola non c'è che dire, purtroppo raccontare metà della verità equivale a dire una menzogna.
Forse sarebbe stato più corretto, e storicamente attendibile, raccontare come le potenze anglosassoni alla fine del secolo scorso abbiano creato ad arte movimenti nazionalisti panislamici in funzione anti turca; come sotto la falsa promessa di una nazione araba libera che abracciasse tutto il medio oriente allora sotto il dominio ottomano chiesero un pegno di sangue agli arabi spingendoli alla rivolta.
Quando l' Impero ottomano si disfece però la promessa fu tradita e gli arabi ottennero un infinità di staterelli, divisi arbitrariamente e sotto il giogo economico anglo-francese sopratutto inglese.
E la beffa delle beffe: fu favorita un immigrazione ebraica in territori dove la cultura ebraica era nettamente minoritaria non da secoli, bensi da 2 millenni.
E poi ci si stupisce sul perchè gli Arabi simpatizzavano per Hitler e Mussolini rispetto alle forze del blocco alleato: dovevano forse allearsi coi loro aguzzini? con chi li aveva imbrogliati, li depredava e voleva uno stato alogeno all' interno dei propri territori?
Ci si dimentica anche di raccontare come le comunità ebraiche ed i mussulmani vivessero in relativa armonia e stabilità prima dell' immigrazione degli Ebrei dell' Est europeo.
Di come questi, inizialmente accolti in modo favorevole, abbiano ripagato i palestinesi rubandogli la terra, saccheggiando i villaggi e massacrando i locali, tantè che lo stesso Churchill, profondamente anti-arabo e favorevole ad uno stato ebraico in palestina, dovette presto ricredersi.
Insomma non solo questi arabi dovano farsi uccidere,imbrogliare,sfruttare ma gli si rimprovera di non essere stati masochisti?
dovevano forse aiutare i loro aguzzini a sgozzarli più agevolmente?

Beppe ha detto...

Gianus, non ho mai sentito tante balle in una volta sola.

Leggiti l'ultimo libro di Morris

andrea ha detto...

Italia Nuova :KAMIKAZE? ...meglio Bonzi

Proposta choc di Italia Nuova per la causa Palestinese meglio Bonzi che Kamikaze.

Il Presidente di Italia Nuova ( www.italianuova.eu) in relazione alle minacce da parte di Hamas di

ricorrere hai kamikaze contro Israele consiglia ai Leader’s integralisti palestinesi di abbandonare il

ricorso alla violenza dei terroristi autoesplodenti inutile risposta ai missili di Israele

Il Presidente di Italia Nuova ( Gilberto Di Benedetto) in una nota afferma:

L’anno nuovo inizia come era finito il 2008: una bella guerra in televisione.

Non siamo così presuntuosi dal voler aggiungere parole, commenti, impressioni o bla bla a quelli che quotidianamente vengono generosamente “elargiti” attraverso i mass media.

Siamo sufficientemente intelligenti (ma proprio appena) per essere consapevoli che guerra vuol dire morte e di “farci belli” mentre qualcuno in questo istante sta perdendo la vita propria o quella di un figlio proprio non ce la sentiamo…o quasi.

O quasi perché è difficile rimanere silenti (cosa che ci capita spesso ultimamente) nei confronti di chi, proponendo degli infallibili rimedi, soluzioni e panacee, commenta questo ennesimo conflitto tra Israele e la “Palestina(?)” seduto comodamente su uno scranno del “potere” o al caldo di una redazione giornalistica.

Per fortuna il mal tempo ha contribuito a raffreddare le smanie dei “c’ho io la soluzione” e portato la guerra come seconda notizia al Tg…anzi terza…grazie alla Russia e alla “questione” gas.

Vedrete che appena sbucherà qualche notizia di gossip un po’ piccante e qualche altro politico sarà beccato con le mani nel vaso della marmellata le notizie da Gaza saranno rilegate ad un semplice ed algido bollettino.

Si…va bé… allora?

E allora proviamo a dare un consiglio a coloro che avranno tutto da perdere nel corso dell’immancabile scemare dell’attenzione globale nei loro confronti.

Vogliamo rivolgerci agli … oddio…non sappiamo come chiamarli?

Integralisti? No

Palestinesi? No

Terroristi? No

Martiri? No no

Kamikaze? nooo per carità

A quelli, per intenderci, che convincono la povera gente a riempire i propri vestiti di esplosivo e farsi saltare in aria nei posti più affollati. Mattanza di innocenti civili e innocenti carnefici che hanno la solo colpa di essere nati nella stessa terra ma a pochi km di distanza.

Sono gli stessi che poi, finito il lavoro ufficiale di reclutamento, iniziano quello part time sparando razzi e facendosi scudo con stessa popolazione, nascondendosi o mescolandosi tra i ricoverati di un ospedale o gli scolari di una scuola.

Dateci retta…anche le scene di morte di bambini (inermi) scudo tra un po’ non faranno notizia e le loro immagine saranno sostituite immancabilmente con le tette dell’ultima vincitrice di un reality (isola dei famosi esclusa per ovvi motivi).

Vi diamo due consigli…

Il primo, opponetevi al far chiamare i vostri esplosivi seguaci kamikaze.

Quelli erano Giapponesi, cosa centrano storicamente e culturalmente con voi?

Inoltre il termine “ze” è una parola importante per lo shintoismo…cosa (nuovamente) centra con voi?

Manco gli stessi figli del Sol Levante li chiamano così.

Loro li definiscono “terroristi autoesplodenti”.

Certo…è vero…di fascino se ne perde nel passare all’essere definiti kamikaze o terroristi autoesplodenti. Così come dire onda anomala o Tzunami.

Tzunami…al pari di Kamikaze fa più fico…sia chi “recita” la notizia sia chi è stato ridotto a brandelli da uno dei due “eventi”.

Ma è un termine sbagliato, anche in un periodo in cui ormai i fiumi non straripano più ma si limitano ad… esondare.

Comunque vada, una volta risolto il problema del nome bisognerà inevitabilmente affrontare la “questione visibilità”

E qui veniamo al secondo consiglio.

Per quanto possa sembrare surreale, noi cittadini di cultura “demoCriastianamente-occidental-atea” proprio tontoloni tontoloni non siamo. E intuiamo che chi si fa zompare in area sicuramente è in buona fede. Il problema è che non crediamo proprio alla buona fede di chi “consiglia” a ‘ste persone di vestirsi con abbigliamenti “autoesplodenti” e di immolarsi per la causa portando con se civili indifesi.

E dato che non crediamo alla vostra buona fede la colpa per noi sarà sempre vostra, anche se sarà un missile con la stella di Davide a colpire l’ospedale in cui voi vi eravate rintanati.

Poiché abbiamo trovato il “colpevole” la notizia non fa più audience e si smetterà di parlarne.

Se invece cambiate strategia vedrete che anche i più scettici inizieranno ad interessarsi alla vostra causa e a perorarla. Certo…dall’alto della poltrona su cui siamo seduti in pantofole non vediamo molto lontano, ma sappiamo (ancora) distinguere la differenza tra un martire e un assassino.

Fate così

Giapponese per giapponese trasformatevi da Kamikaze in terza persona a Bonzo in prima persona.

Ovvero…dal reclutare “terroristi autoesplodenti” datevi fuoco voi stessi.

In pace, come segno di protesta magari davanti ad un carro armato israeliano dopo aver donato un fiore in segno di pace amicizia.

Chi potrà più ignorarvi, chi potrà più far finta che la “questione palestinese” non esiste.

Nessuna vittima, nessuna madre che verserà lacrime per il proprio figlio, nessun figlio troppo giovanei per vedere i propri genitori andare in mille pezzi per colpa di una bomba.

Solo voi, pacifici testimoni nel mondo di cosa vuol dire morire per un ideale.

State tranquilli, l’audience in tale maniera non scemerà mai e anche il termine bonzo, così orientale-che-fa-fico sarà un ulteriore stimolo a far parlare di voi, della vostra terra, della vostra causa, del vostro esempio.

A dimenticavamo, i ghiacci del polo nord sono tornati ai massimi storici, lo so, ne hanno parlato poco, quasi nulla in confronto a quando si scioglievano. Forse la colpa di tale disinteresse è degli scoiattoli che imperterriti continuano a dare la gomma americana ai pinguini?

Italia Nuova

Gianus ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Gianus ha detto...

Django ha detto...

Gianus, non ho mai sentito tante balle in una volta sola.

Leggiti l'ultimo libro di Morris.
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Commento inutile, trova la forza di argomentare le tue idee o risparmia il web da inutile spamm:

p.s. conosco Morris grazie. e presumo tu ti riferisca al suo terzultimo libro avendo io parlato di fatti anteriori al 48.
E non sono certo un "fan" della storiografia sionista, di destra o di sinistra che sia, faresti bene anche tu ad allargare i tuoi orizzonti.

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu