Pensavo che la cosa sarebbe finita lì dopo un po' di tensione. L'intento era semplicemente mostrare come in passato eventi simili hanno portato alla guerra.
Poi l'ho cancellata perché pensavo che era eccessivo ed inopportuno, e perché la tensione sembrava scemata.
Oggi scopro che non era così, anche se continuo a credere che non scoppierà una guerra.
"Islamabad sospende le licenze dei militari e sposta truppe dal confine afghano a quello indiano"
A meno di uno stupido colpo di mano dell'esercito o dei servizi segreti Pakistani la cosa si risolverà diplomaticamente. Ovviamente la guerra non conviene a nessuno dei due. Non solo, il Pakistan rischia parecchio di più, è instabile e non controlla già parti tribali del suo territorio. Già spostando truppe verso il confine indiano peggiora la sua situazione.Conviene a tutti ed in particolare agli Stati Uniti un raffreddarsi della tensione ed un maggiore impegno pakistano per il controllo delle aree tribali al confine con l'Afghanistan.
Forse era proprio questo lo scopo di chi ha organizzato gli attentati, accrescere la tensione fra i due paesi e avere maggiore mano libera nelle aree tribali. Se i servizi pakistani c'entrano con l'attentato, allora potrebbero benissimo fare una qualche provocazione all'India.
Al governo Pakistano sta l'onore di risolvere le proprie grane. Ripulire i propri servizi e combattere veramente il terrorismo. E noi, Occidente, dovremmo capire che questo è un nostro preciso interesse, aiutare. Non possiamo fregarcene.
Soprattuto l'Europa ha latitato parecchio...
1 commento:
"Islamabad sospende le licenze dei militari e sposta truppe dal confine afghano a quello indiano"
Non capisco una cosa. Se i generaloni pakistani spostano le truppe dal confine afgano a quello indiano... come faranno a fare finta di combattere contro i talebani?
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