venerdì 29 febbraio 2008

Ecco il programma del Popolo della Libertà (seconda missione:famiglia, giovani)

Seconda missione: sostenere la famiglia, dare ai giovani un futuro

La famiglia è al centro del nostro programma; per noi la famiglia è la comunità naturale fondata sul matrimonio tra uomo e donna; e per sostenere la famiglia noi proponiamo: meno tasse, una casa per tutti, migliori servizi sociali, mettere i giovani in condizione di costruire il loro futuro.

1. Meno tasse
• Totale eliminazione dell’ICI sulla prima casa, senza oneri per i Comuni;
• graduale e progressiva introduzione del "quoziente familiare" che tiene conto della composizione del nucleo familiare;
• abolizione delle tasse sulle successioni e sulle donazioni reintrodotte dal governo Prodi;
• graduale e progressiva diminuzione della pressione fiscale sotto il 40% del prodotto interno lordo in attuazione dei principi contenuti nella Legge delega per la riforma fiscale del governo Berlusconi;
• graduale e progressiva tassazione separata dei redditi da locazione;
• rilevazione sul territorio dei redditi delle abitazioni, ai fini della formazione del catasto;
• rafforzamento delle misure di contrasto all’evasione fiscale già contenute nella legge finanziaria del 2006 del governo Berlusconi.

2. Una casa per tutti
• "Piano casa" per costruire alloggi per i giovani e per le famiglie che ancora non dispongono di una casa in proprietà attraverso lo scambio tra proprietà dei terreni e concessioni di edificabilità. Ogni Regione determinerà i criteri di assegnazione su cui costruire le graduatorie;
• piano di riscatto concordato con le Regioni a favore degli inquilini di alloggi pubblici;
• riduzione del costo dei mutui bancari delle famiglie, rendendone conveniente la ristrutturazione da parte delle banche;
• graduale e progressiva detassazione degli investimenti in riscaldamento e difesa termica delle abitazioni e degli investimenti per la costruzione nelle città di nuovi posti-auto sotterranei;
• fondo pubblico di garanzia per i mutui contratti dai condomini per le opere di manutenzione e/o ristrutturazione;
• stabilizzazione delle norme fiscali (IVA + Imposte dirette) sui lavori di ristrutturazione edilizia;
• "Legge Obiettivo" per i quartieri svantaggiati e le periferie delle grandi aree metropolitane, con agevolazioni agli interventi di riqualificazione urbana e il finanziamento di progetti infrastrutturali.

3. Migliori servizi sociali
• Reintroduzione del "bonus bebé" per sostenere la natalità;
• graduale e progressiva riduzione dell’IVA su latte, alimenti e prodotti per l’infanzia;
• sostegno alle famiglie per una effettiva libertà di scelta educativa tra scuola pubblica e scuola privata;
• assegnazione di libri di scuola gratuiti per le famiglie meno agiate, estesa fino al 18° anno di età per garantire il diritto/dovere all’istruzione;
• prosecuzione del piano di investimenti in asili aziendali e sociali, attraverso fondi pubblici e detassazioni;
• graduale e progressivo aumento delle pensioni più basse; rafforzamento della previdenza complementare e avvio sperimentale di nuove mutue sociali e sanitarie;
• attuazione del piano straordinario del Governo Berlusconi per le persone non autosufficienti (disabili, anziani, malati gravi) di concerto con il mondo delle autonomie e del privato sociale;
• utilizzo delle Poste italiane per servizi sociali a domicilio, a favore dei cittadini in coordinamento con i Comuni;

• stabilizzazione del "cinque per mille" e sua applicazione a favore di volontariato, non-profit, terzo settore, ricerca;
• revisione del sistema di assistenza sociale in base al principio di sussidiarietà, dando un maggior ruolo ai Comuni e garantendo la libertà di scelta tra i vari servizi offerti dal pubblico, dal privato e dal privato sociale;
• riforma del libro primo del Codice Civile, per riconoscere il ruolo fondamentale assunto nella nostra società dal "terzo settore";
• rilancio del ruolo di prevenzione e di assistenza dei consultori pubblici e privati e, d’intesa con le Regioni, individuazione delle risorse finanziarie necessarie a garantire credibili alternative all’aborto per la gestante in difficoltà;
• esclusione di ogni ipotesi di leggi che permettano o comunque favoriscano pratiche mediche assimilabili all’eutanasia.

4. Dare ai giovani un futuro
• Sperimentazione di un periodo "no tax" per le nuove iniziative imprenditoriali e professionali dei giovani;
• introduzione di un credito d’imposta per le imprese che assumono giovani e che trasformano contratti temporanei in contratti a tempo indeterminato;
• "bonus locazioni" per aiutare le giovani coppie e i meno abbienti a sostenere l’onere degli affitti;
• garanzie pubbliche per i "prestiti d’onore" e per il finanziamento d’avvio a favore di giovani che iniziano la loro attività di impresa;
• graduale progressiva totalizzazione dei periodi contributivi;
• ripresa in ogni settore di attività del sistema delle mutue che, con sostegno pubblico e privato, garantiscano ai giovani assistenza sociale e sanitaria in caso di non lavoro e di bisogno, sul modello storico delle "Casse edili".
----
Leggi le altre missioni : 1, 3, 4, 5, 6, 7
----

Da il velino.it

Nessun commento: