mercoledì 21 maggio 2008

Arrestato il vignettista sul profeta, sfottuto il cattolico.

Un articolo de L'Occidentale.
l'autore non lo so, dato che non c'è scritto.
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In Olanda la polizia ha fatto irruzione nella casa del disegnatore Gregorius Nekchot e lo ha trascinato in galera per alcune vignette ritenute offensive dell'Islam. Persino il direttore del suo giornale ha dato l'avallo all'arresto. La denuncia era partita da un olandese convertito alla religione musulmana.

Né in Olanda né nel resto d'Europa si è sollevata una sola critica a questo provvedimento.

Strano perché di solilto gli autori di satira sono piuttosto solidali tra loro e quando qualche governo fa la voce grossa (vedi i casi italiani della Guzzanti, di Luttazzi o di altri) scatta subito la difesa d'uffico al grido "la satira non si tocca". In Olanda non solo si tocca ma si sbatte in galera e tutti tacciono.

Nello stesso momento, invece, in tutta Europa ci si sente completamente liberi di maltrattare, insultare, deridere la religione cattolica e i suoi simboli e se solo qualcuno alzasse il dito per protestare gli verrebbe tagliato con l'accusa imfamante di censore.

La foto che pubblichiamo l'abbiamo trovata per caso su Repubblica.it, faceva parte del reportage di una sfilata di moda in Austria dove si presentava la collezione di un noto produttore di lingerie inglese, Agent Provocateur. Ognuno è libero di scegliersi le mutande che vuole e anche di mostrarle in pubblico, non si capisce però la ragione di mettere due modelle in guèpiere che trascinano in catene un finto cardinale(in realtà un Papa, dato che veste di bianco. NDR).

Forse non c'è una ragione, è solo routine di cui nessuno più si scandalizza: potevano scegliere un cardinale, un cavallo, una valkiria in motocicletta, un gregge di pecore: tutta la stessa pappa frutto del genio di qualche organizzatore di eventi. Di certo però nessuno si sarebbe azzardato a mettere in passerella, non dico un finto profeta ma neppure un imam o un ayatollah.

Invece a prendersela con i preti non si rischia nulla, neppure un po' di biasimo: anzi si passa per gente dalla mente libera e coraggiosa. Così non ci si accorge che a poco a poco ci stiamo costruendo la nostra stessa galera.

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