venerdì 28 novembre 2008

Fascisti...

Sapienza, inaugurazione interrotta
Il rettore: «Hanno agito da fascisti»





8 commenti:

Anonimo ha detto...

complimenti. il tuo blog è talmente stupido da essere stato scelto per far parte del mio nuovo aggregatore. KarlMarxPlatz.blogspot.com
l'aggregatore della sinistra.

Jean Lafitte

Beppe ha detto...

grazie
bello sfondo. Troppo "islamico" però.
Non era meglio il cremlino?
Sono questi i valori della sinistra che io e te speriamo?

Beppe ha detto...

Quali sono i tuoi valori?

Uguaglianza, Libertà, solidarietà, giustizia sociale?

rispetto delle differenze e della dignità di ogni donna e uomo,riconoscimento dei diritti umani?

Difesa della dignità e dei diritti di tutticontro ogni autoritarismo e totalitarismo?

Anche per me.

Il problema è allora solo "interpretativo". Non è poco, ma non è troppo.

Jean Lafitte ha detto...

eh lo sapevo, troppo islamico. il cremlino non l'ho trovato e oggi mi sembra occupato da amici del tuo mito.

>Quali sono i tuoi valori?
Uguaglianza, Libertà, solidarietà, giustizia sociale?
.....
Anche per me.


davvero? lo sai che il tuo idolo Martino dice invece che è fisiologico che ci sia almeno un 10% di disoccupazione e/o povertà che dev'essere così perché il sistema funzioni?

Beppe ha detto...

ovviamente ti ho appena detto che se tutti e due diciamo di credere nelle parole che ti ho appena elencato, è altrettanto evidente che diamo a quelle parole significati diversi.

Ad esempio per me la proprietà è sinonimo sia di libertà sia di uguaglianza. Per te no, se non addirittura il contrario. Se vuoi ti spiego perchè.

Ma il punto è che Martino, che +è uno studioso di alto livello, avrà fato i suoi studi riguardanti il sistema economico, che magari portano alla conclusione che può (è normale) apparire folle.

Non sono un economista, ma alcune cose credo di averle capite.

L'economia è fatta di cicli. Non sono meccanici, ma grossomodo accade così:

Se si potesse avere piena occupazione e pieno sviluppo per sempre sarebbe bello, ma le cose non vanno così.

Se si raggiunge piena occupazione (cosa verso la quale bisogna tendere), il sistema non è equilibrato e tramite l'infazione, e altri fattori NATURALMENTE (non lo decide nessuno) la disocupazione tende a salire.

E così all'infinito. E' natural che si voglia tendere verso la piena occupazione, ma se tramite studi Martino ha stimato questo 10%, forse è vero. Onestamente anche a me sembra tanto, ma non ho elementi per dire il contrario.

Bisogna considerare che l'economia è un grande corpo, che si può tramite leggi e regole regolamentere, ma ha leggi sue che non tengono conto sempre (quasi mai) della volontà positica dei governanti. Questo perchè è fatta dalla liberà volontà dei singoli che agiscono sul mercato, cercano e producono beni, materiali e immateriali. Inolre ci sono altri fattori esterni. Come il clima, il caso, gli incidenti e la fortuna.

Insomma è un immenso corpo acefalo. Non è possibile spiegarlo con un modello perfetto.

Un modello perfetto è ad esempio l'area di un trinagolo, (b*a)/2, esso spiega scientificamente come è. Non ci sono imperfezioni.

Le miliardi di aleatorie implicazioni fanno si che non è possibile costruire un modello inferiore alla realtà stessa,e ciò è impossibile.

Sarebbe come fare una cartina in scale 1:1 dell'Universo.

Ecco perchè Marx ha fallito e quelli come lui falliranno sempre.

Beppe ha detto...

stesso discorso per la giustizia sociale. Non puoi non considerare ls diversità di interpretazioni.

Disoccupato vuole dire tante cose.

L'ex studente che sta a casa con i genitori perchè non trova il lavoro adatto. Ma un lavoro come operaio o muratore lo troverebbe subito, ma naturalmente non vuole.

Quello licenziato, che non riesce a trovare lavoro.

Quello pensionato anticipatamente.

La mamma che "preferisce la famiglia alla carriera"

Il senzatetto,

l'alcolizzato
il drogato

non sempreil sistema economico per buono che sia potrà dare lavoro a tutti.

Credo comunque che le persone e famiglie a risco di indigenza vadano aiutate, Aiutate ad "arrivare alla fine del mese"

Ma soprattuto aiutate a trovare una legale fonte di reddito.

Il liberismo non è indifferenza verso i più deboli della società.

E' contro l'assistenzialismo. Se ad uno vien offerto un lavori e poi rifiuta , 1, 2, 3 volte, a quel punto la responsabilità è sua e non meritapiù l'assistenza, sopratutto perchè la meritano più altri che un lavoro lo vorrebbero veramente.

Questo forse tu lo confondi con cinismo e menefreghismo. Per me è giustizia.

Jean Lafitte ha detto...

>E' natural che si voglia tendere verso la piena occupazione, ma se tramite studi Martino ha stimato questo 10%, forse è vero.

quindi se lo dice martino è vero. tutto ste chiacchere per dire questo?

quelli come marx... e i cazzoni di chicago no?

>Ma un lavoro come operaio o muratore lo troverebbe subito, ma naturalmente non vuole.

ma se il lavoro come operaio o muratore non lo trovano gli operai e i muratori di professione come puoi pensare un'idiozia simile?

vivi davvero in un mondo tutto tuo...

Anonimo ha detto...

questo sistema non funziona!!!
xché questo dovrebbe essere l'unico sistema???
quello con il 10% di disoccupazione come dici tu??
questo è il sistema dei cicli caro django..quello basato sull'incontro tra domanda e offerta liberista...
Lo sai che si possono creare alternative???