lunedì 17 dicembre 2007

domenica 16 dicembre 2007

Solo adesso che il NY Times ne parla se ne discute?

Gli italiani sono sempre degli esterofili, solo gli articoli della stampa estera sull'Italia riescono a far parlare i media di certi argomenti (vedi lo speciale sul TG1).

L'ultimo è del New York Times , ma voglio ricordare i "casi nazionali" sollevati dall' Economist.
Insomma, uno dei problemi dell'Italia da risolvere è quello dai media, che riescono a parlare di certe cose solo con un imboccata dall'estero.

Mah....

martedì 11 dicembre 2007

La lunga marcia. Dal vangelo secondo Marx. Ascendenti del PD.

Un po' di cavolate di tanto in tanto non fanno male.
(nota di copiright, idea presa in prestito dal Vangelo secondo Matteo)

Ascendenti del PD

In principio fu il verbo (di Karl Marx)

P.O.I.

Il Partito Operaio Italiano e la Lega Solcialista Milanese generarono il Partito dei Lavoratori Italiani.
Esso mutò nome in Partito Socialista dei lavoratori Italiani. In esso confluì il Partito Socialista Rivoluzionario Italiano che prima si chiamava Partito Socialista Rivoluzionario di Romagna.
Essò muto nome in Partito Socialista Italiano.
E da esso fu generato il Partito Socialista Riformista Italiano che lasciò il focolare domestico.
Il Partito Socialista Italiano generò il Partito Comunista d'Italia che cambiò nome in Partito comunista italiano che lasciò il focolare.
Ed il Partito Socialista Italiano con il figliuol prodigo, Partito Socialista Riformista Italiano generò il Partito Socialista Unitario.
Ed esso generò insieme al Movimento di Unità Proletaria per la Repubblica Socialista e l'Unione Popolare Italiana il Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria.
Esso mutò nome (di nuovo) in Partito Socialista italiano.
Da esso fu generato il Partito Socialista dei lavoratori Italiani.

Il Partito socialista Italiano ebbe un breve matrimonio con il Partito Comunista Italiano, ma essi non generarono alcuna prole.
Il partito socialista Italiano generò il Partito Socialista Unitario, che si distaccò dal grembo materno e insiemo al Partito Socialista dei lavoratori Italiani genarono il Partito Socialista - Sezione Italiana dell'Internazionale Socialista che mutò nome (per fortuna) in Partito Socialista Democratico Italiano.

Il Partito socialista Italiano ebbe di nuovo un parto doloroso, dal quale naque il
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria che ebbe un incesto con il cugino Partito comunista Italiano ed in esso confluì.

Il Partito Socialista Italiano si riunì al Partito Socialista Democratico Italiano, per formare il Partito Socialista Unitario ma questa unione durò poco e si ridivisero.

Il figlio che prima aveva lasciato il focolare, Partito Comunista Italiano generò il Partito Democratico della Sinistra, non senza traumì perchè di li a poco naque il Partito della Rifondazione Comunista.

Il Partito socialista Italiano morì lasciando numerosi orfani che tentarono di prenderne il posto come i Socialisti Italiani, il Partito socialista riformista, la Federazione laburista, Alleanza democratica, Riformatori per l'Europa e i Socialisti Democratici Italiani.

E il partito della Partito della Rifondazione Comunista generò il Partito dei comunisti Italiani che andò per la sua strada.
E il Partito Democratico della Sinistra generò insieme ad alcuni orfani del vecchio Partito Socialista, Federazione Laburista e Riformatori per l'Europa i Democratici di Sinistra.
Ed esso, prima del suo suicidio generò un figlio, la Sinistra Democratica.
Essi generarono con un ibrido vegetale dell'antico nemico, la Margherita ed altri, il PARTITO DEMOCRATICO.


E' finita???



P.S. (Questa è la versione semplificata dell'albero di famiglia del PD)

Attentati ad Algeri e "torture" della Cia , una riflessione


Due cose mi hanno colpito oggi, gli infami attentati ad Algeri e la polemica sull'ex ufficiale della Cia che giustifica un metodo definito di tortura per far parlare i terroristi.
Veniamo al primo.
Algeri, due quartieri nel sangue nel giro di pochi minuti. Il primo, un autobomba su uno scuolabus, il secondo un kamikaze davanti alla sede dell’Alto commissariato dell’ONU per i rifugiati. Tipico. Prima strage più infame, verso i più innocenti e poi contro un simbolo di pace e speranza.
Gli attentati che contano più di 60 vittime sono avvenuti poco dopo uno scontro armato dove hanno perso la vita quattro poliziotti, non sono ancora stati rivendicati. Ma la mano è molto probabilmente quella di Al-Qaida. Il numero 11 del mese salta lampante all'occhio, 11 settembre 2001, New York, 11 marzo 2004 Madrid, 11 luglio 2006 Bombay, e ancora ad Algeri 11 aprile dell'anno scorso.
Un richiamo all'assedio di Vienna l'11 settembre 1683 mise definitivamente la parola fine all'espansione islamica in Europa? Secondo gli ideologi del terrore, questa è la prosecuzione della lotta contro gli infedeli e gli eterodossi?

Veniamo alla seconda notizia.
Personalmente sono contro la tortura, e certamente in casi normali, tali metodi sarebbero da appellarsi alla corte dei diritti umani. Ora io non so le specifiche dei casi, ma quello descritto, il Water-boarding (tenere la testa del detenuto avvolta in un asciugamano sott'acqua) sottoposto ad Abu Zubayda ha permesso secondo l'ufficiale della Cia di prevenire altri attacchi e di avere notizie utili per la cattura di altri terroristi.
Stendiamo un velo pietoso su quelli che non vedono le torture sistematiche e ben più brutali dei paesi mediorientali (1) e non democratici di vario genere. Per non parlare della fabbrica di torture e teste tagliate che è Al-Qaida.

Veniamo a noi che su quelle cose non tacciamo. Un tribunale sicuramente condannerebbe questi metodi "poco ortodossi", ma se questo è il solo metodo per sventare attentati e salvare innocenti vite umane, bè come posso seriamente oppormi? Chi di noi non vi ricorrebbe se potesse sventare un attentato nel suo paese o addirittura nella sua città? E solo perchè avvengono in "luoghi lontani" bisogna rispettare l'etichetta in nome del regolamento?
Non stiamo parlando di mutilazioni, pestaggi o danni permanenti. Stiamo parlando di maltrattamenti (a scopo psicologico) e di un grosso spavento.

La guerra è guerra e il lusso del rispetto delle regole convenzionali è spesso troppo alto.

(1) Fra l'altro i detenuti di guantanamo si appellano alle corti dei diritti umani per restare là e non tornare nelle loro patrie galere dove verrebbero torturati.


----Aggiornamento----

Al-Qaeda rivendica attentato all'Onu
Come dice giustamente Aribandus, non ce ne era bisogno.

sabato 8 dicembre 2007

Quando è iniziata la crisi di governo?

Un giorno cadrà. E' ovvio.
E quando ci chiederemo,"ma quando è iniziata la crisi di governo?. La risposta ovviamente sarà, "Dal 17 maggio 2006".
C'è ora sinceramente qualcuno che crede che il governo durerà tutti gli anni della legislatura?
Ma neanche Prodi.
Quindi perché non finirla con questa farsa?