martedì 25 marzo 2008

Hamas: "Il Vaticano non inciti all'odio"

Non c'è limite alle idiozie.
Non c'è limite alle falsità.

Volete una dimostrazione?

Riguardo alla conversione di Magdi Allam,

Hamas: "Il Vaticano non inciti all'odio" Severe critiche al giornalista Magdi Allam e al comportamento del Vaticano per "l’alto profilo intenzionale" dedicato al suo battesimo sono espresse oggi da un noto analista palestinese, Khaled Amayreh, nel sito online di Hamas, Palestine-Info. "Il Vaticano - scrive l’opinionista islamico - non può sperare in buone relazioni con i musulmani e al tempo stesso continuare ad incitare all’odio e al razzismo nei confronti di una religione che ha un miliardo e mezzo di seguaci, compresi milioni di europei e centinaia di migliaia di italiani".

La mia memoria è debole, ma Hamas non era quell'organizzazione terroristica che nello statuto all'articolo 7 dice:

[...]Il Profeta – le benedizioni e la salvezza di Allah siano su di Lui – dichiarò: “L’Ultimo Giorno non verrà finché tutti i musulmani non combatteranno contro gli ebrei, e i musulmani non li uccideranno, e fino a quando gli ebrei si nasconderanno dietro una pietra o un albero, e la pietra o l’albero diranno: 'O musulmano, o servo di Allah, c’è un ebreo nascosto dietro di me – vieni e uccidilo; ma l’albero di Gharqad non lo dirà, perché è l’albero degli ebrei”


Ogni accusa di incoerenza ovviamente è superflua.
Hamas considera un crimine l'apostasia, il cambiare religione (musulmana). Una conversione di un musulmano fatta dal papa è considerata un affronto inaccettabile.
Un po' d'acqua sul capo è un incitazione all'odio e al razzismo.

Come dici, D'alema?
Trattiamo?

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