domenica 13 aprile 2008

Diario di uno scrutatore di seggio. (1° giorno)

Milano, zona 1.

Si apre alle 8.00
Affluenza alta: 68,64% degli aventi diritto. 578 su 842

Voto uomini/donne, praticamente uguale, in proporzione.
Non ci sono state code particolari, aparte 2 o 3 monenti di confusione. I votanti sono stati praticamente costanti per tutta la durata della votazione.

Mentre sto scrivendo i dati di un votante, quello mi fa: "Io mi rifiuto di votare".
Che faccio? Il presidente è fuori. Gli faccio scrivere una dichiarazione del suo rifiuto, firma e buonanotte.

Una anziana ha fatto le scale (il nostro seggio è al primo piano) e da sola, decisa e per niente affaticata va a votare, guardo la data di nascita: 1908. Ha 100 anni, ne aveva 10 quando è finita la I guerra mondiale. 38 anni quando ha votato per la prima volta (1948) Complimenti!! Un vero esempio di dovere civico. (non glie l'ho chiesto, ma ho la sensazione che abbia partecipato a tutte le elezioni)

I giovani sotto i 25 sono un po' latitanti, ma meno di quello che mi aspettavo.
Nessun problema per i cellulari. Qualcuno su quelli che hanno di recente cambiato residenza e non sono segnati nel registro. Portiamo il seggio giù 3 volte per le persone che non possono salire.

I rappresentanti di lista del PD sono di più, e meglio organizzati. Quelli del PDL meno.
Quello della Lega non si è visto.

Chiudamo il seggio alle 22.00

A domani i risultati del seggio.
Quelli nazionali ho l'impressione che li troverete ovunque.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

hai visto che accoglienza becera hanno riservato alla Montalcini?
e pensare che non erano giovani maleducati ma cinquantenni forse padri...

hellstrike ha detto...

La montalcini !
Io ci avrei messo pure una buccia di banana .. becera veterocomunista !

Beppe ha detto...

Ero al seggio, non cosa è successo.

Anonimo ha detto...

che cazzo di valori avete neanche il rispetto per gli anziani?
che centra sinistra o destra, comunista o non, è una 99enne che voleva votare... è per questo che all'estero non vi rispetteranno mai

e magari pensate pure di difendere i valori, la famiglia, la cristianità