Ci risiamo , il presidente della Repubblica Islamica dell'Iran Mahmud Ahmadinejad ancora nega la Shoah descrivendola come un mega-complotto atto a far nascere lo stato di Israele.
Questa volta con un convegno al quale sono invitati una sessantina di negazionisti da tutto il mondo.
L'Europa e il mondo occidentale che fanno? Sappiamo che l'Italia è uno dai maggiori partner commerciali dell'Iran, dubito che il nostro caro ministro degli esteri abbia il coraggio di fare ciò che è giusto, far capire a Teheran che su certe cose non si scherza e che l'occidente tutto è sdegnato per questo tentativo di sminuire, anzi negare uno dei crimini contro l'umanità più odiosi della storia.
La scorsa volta quando il pazzo di Teheran ha detto che Israele non aveva diritto di esistere e doveva essere spazzata via dalle carte geografiche vi fu una manifestazione a Roma organizzata dal Foglio di Ferrara, spero che adesso si organizzino manifestazioni di protesta e sdegno non solo a Roma, ma in molte altre città d'Italia, e del mondo.
Per dire, anzi urlare
“Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.”
Primo Levi
1 commento:
leggere l'intero blog, pretty good
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