giovedì 6 settembre 2007

Guerra al terrore senza se e senza ma.

Evocare la guerra è un concetto forte. Un concetto talmente forte da essere inaccettabile.
Il problema è che l'alternativa non è la pace, l'alternativa è la sottomissione, la morte morale e forse fisica.
E questo nessun paese civile può accettarlo.
Di solito si cerca la pace con il proprio nemico, ma quando il nemico è permeato da un ideologia totalitaria questo risulta impossibile.
Se l'odio rivolto verso la civiltà occidentale, America e Israele in primis, è un odio irrazionale, indipendente da qualsiasi altro fattore, ma che si nasconde dietro alla tenace volontà di esistere e difendersi, allora una pace non sarà possibile. E non per colpa nostra; quando annunciano con enfasi religiosa che la conquista del mondo è solo un processo interrotto da Poiters, Lepanto o Vienna, annunciano una continuità con "l'imperialismo islamico" medioevale.
Per essi il concetto di tregua non è come per noi il primo passo verso la pace, ma una subdola e paziente strategia verso la vittoria finale.
Forse, anzi probabilmente, per gli ideologi del terrore questi secoli di storia e di evoluzione della civiltà sono stati una paziente attesa del momento propizio, per continuare l'espansione verso "l'islam mondiale".
E' un movimento lento, ma che affonda le sue radici ben prima d'Israele e del supposto "Imperialismo Americano".
Quando Hamas propone una tregua ventennale, che poi neanche rispetta, lo fa nella convinzione che dopo sarà più forte e potrà vincere più facilmente.
Hamas fa parte della Fratellanza Musulmana, il movimento estremista fondato nel 1928, dopo la caduta dell'Impero Ottomano, che causò una sorta di trauma e fece riemergere il fondamentalismo.

Il motto Hamas è "Allah è il nostro obiettivo. Il Profeta è il nostro capo. Il Corano è la nostra legge. Il jihad è la nostra via. Morire nella via di Allah è la nostra suprema speranza".
Ha compiuto e compie innumerevoli attentati terroristici, l'obiettivo principale sono i civili inermi nei luoghi dove si svolge la vita quotidiana , strade, mercati, discoteche e autobus.
Riceve finanziamenti, supporti materiali e morali dall'Iran.
Nonostante ciò riusciamo neanche considerarlo come un vero pericolo.

Il fondamentalismo terrorista islamico si presenta sotto innumerevoli forme, più o meno esplicitamente terroristiche, più o meno clandestine, e come l'idra le teste che tagliamo ricrescono e spesso non sappiamo neppure dove sono.

La prima guerra da vincere è la guerra culturale.
L'Occidente, e in particolare l'Europa, non riesce più a concepire il concetto di difesa.
Difendersi dagli attacchi e prevenirli, viene quasi considerato un aggressione.
Almeno è così che i media, o certi media li presentano.
Mostrano la reazione nascondendo l'aggressione. E non so quando intenzionalmente, è un male serio, un cancro che corrode l'Occidente dall'interno.
La violenza è l'ultima risorsa degli incapaci, ma non ricorrervi quando è veramente necessario per la propria difesa è da stupidi.

L'Europa non è riuscita a dare una risposta ad Hitler, lasciandolo agire indisturbato fino a che non era più possibile far altrimenti.
Questo, credo sia da ricondurre alla I guerra mondiale, dove la difesa della Serbia e del Belgio scatenò la più grande carneficina fino ad allora vista.
E da questo trauma non si è più ripresa.

E' l'ora dell'assunzione delle responsabilità. Una guerra costa, non solo economicamente, ma deve essere presa in considerazione l'eventualità del costo umano. E fino a che avremo che fare con assassini che utilizzano scudi umani, anche con vittime civili.

Occorre decisione. Più che falsi compromessi e finti dialoghi ci serve fiducia in noi stessi, nella sostanziale bontà della democrazia e della civiltà occidentale.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

è bello che poi dici agli altri che sono complottisti. di questa tua paranoia anti islamici cosa mi dici?
JL

Beppe ha detto...

anti-islamici?? e dove lo vedi?
Anti-terroristi, sicuramente

Anonimo ha detto...

Sarà banale ripeterlo,ma il terrorismo fondamentalista colpisce in primo luogo persone musulmane..
Gli attentati a Casablanca..
Le bombe nei mercati iracheni..
La guerra civile in Palestina tra Hamas e Al Fatah..
Un razzista è qualcuno che nutre disprezzo verso qualcun altro a priori,indipendentemente dal comportamento e dalle azioni,tipo i membri del Ku Klux Klan..
Ovviamente una persona di questo tipo è un perfetto imbecille..
Diverso invece è criticare una minoranza che,distorcendo una religione attraverso un'interpretazione assai discutibile,diffonde principi profondamente illiberali e mette in atto azioni violente,che -lo ricordo- colpiscono in primo luogo (numero di vittime alla mano)persone che appartengono alla loro stessa fede religiosa..
Derive di questo tipo esistono anche in altre religioni..
Se io ad esempio criticassi i comportamenti violenti che fondamentalisiti che si definiscono cristiani tengono nell'Irlanda del Nord sarebbe assurdo bollarmi come un paranoico anti-cristiano..
Non sto stigmatizzando un'intera religione e tutti i suoi fedeli facendo di tutta l'erba un fascio,considerandoli una massa indistinta..
Ecco,tu accusando una persona di essere anti-islamica solo perchè critica una minoranza violenta che pratica il terrorismo cadi nel paradosso che ti ho descritto sopra utilizzano l'esempio dei cristiani..

Anonimo ha detto...

guerra alla guerra. senza se e senza ma. sei paranoico quasi come aribandus. ma lasciate in pace sti poveri musulmani
JL

Anonimo ha detto...

èer JL:
Ma almeno ti sei preso la briga di leggere quello che ho scritto?
Ma se nel mio blog ho scritto un post sull'imbecillità di Calderoli dopo la sua sparata idiota ed offensiva sul "Maiale Day"?
Ma se quest'estate sono stato in vacanza in Marocco ospite di un mio amico marocchino e relativa famigli (ovviamente tutti musulmani) parlando benissimo sia del posto sia delle persone che ho conosciuto,e questo anche sul mio blog?
E di sicuro oltre che anti-islamico non sono nemmeno un fondamentalista cristiano..
Personalmente sono agnostico,e da liberale difensore delle libertà individuali favorevole all'eutanasia,ai pacs e lla libertà di ricerca scientifica ho scritto vari post critici nei confronti della Chiesa cattolica,anche questo verificabile leggendo il mio blog..

"ma lasciate in pace sti poveri musulmani"
Il punto è che forse tu non lo sai,ma i musulmani non sono un'unica entità indistinta formata da oltre un miliardo di persone che concordano su tutto..
La grande maggioranza è pacifica,mentre c'è una piccola minoranza che pratica il terrorismo..
Solo contro quella ritengo che bisogna intervenire..
E lo pensano anche i musulmani che ne fanno le spese..
I militanti di Hamas e di Al Fatah sono entrambi musulmani,eppure si combattono..
Gli sunniti e gli sciiti che si combattono in Iraq sono entrambi musulmani..
Questo per farti capire che dire "Islam" non vuol dire niente..
Non indica una sola cosa..
Al suo interno ci sono un sacco di divisioni e correnti..
Io anche se non sono credente ritengo che la libertà di culto sia un diritto sacrosanto,a parte quando si seguono comportamenti oppressivi e violenti..
Quindi nessun problema nei confronti dei musulmani,ma ferma condanna con chi pratica il terrorismo..
Nessun problema nei confronti dei cattolici e dei protestanti,ma ferma condanna nei confronti di chi mette le bombe,come in Irlanda del Nord,e si spacca reciprocamente la testa a colpi di spranga..
Nessun problema nei confronti degli ebrei,ma ferma condanna nei confronti degli ebrei ultra ortodossi che minicciavano di morte Sharon..
La pensi anche tu come me oppure no?

Anonimo ha detto...

1) non posso leggere tutti i tuoi post
2)perchè quando si parla di terrorismo esponi sempre foto che richiamano ai musulmani?
3)parla del terrorismo di casa nostra piuttosto, della P2 per esempio.

JL

Anonimo ha detto...

per JL:
"1) non posso leggere tutti i tuoi post
2)perchè quando si parla di terrorismo esponi sempre foto che richiamano ai musulmani?
3)parla del terrorismo di casa nostra piuttosto, della P2 per esempio."

Forse stai facendo un po' di confusione..
Io (quello che si firma Gohan) non sono il proprietario di questo blog,sono un semplice lettore (ne ho uno mio),il proprietario di questo blog è Django..
Non siamo la stessa persona!

Anonimo ha detto...

si ho fatto un po' di confusione. sai voi destrorsi dite tutti le stesse cose. fatti con lo stampino
JL

Anonimo ha detto...

Sì,hai ragione,siamo prprio fatti con lo stampino..
Che cosa ne sai tu che sono "destrorso"?
Solo perchè penso che negli Stati Uniti ci sono tante cose che non vanno ma che ci sono Paesi dove le cose sono ben peggiori e che quindi prima di occuparsi degli Usa secondo la logica delle priorità bisognerebbe occuparsi dei Paesi dove ci sono le emergenze democratiche più gravi?
E poi che cosa vuol dire "destrorso"?
Nella coalizione che si definisce di centrodestra c'è tutto e il contrario di tutto,esattamente come avviene in quella che si definisce di centrosinistra..

Personalmente sono un liberale libertario (ammesso che tu sappia che cos'è il libertarismo),detto questo collocami dove vuoi..

Rapido elenco delle mie posizioni politiche:
da liberale metto al primo posto la difesa della libertà,in ogni campo..
Quindi sono a favore della libertà economica (liberismo e globalizzazione),ma anche a favore della maggior libertà di scelta possibile per quanto riguarda i temi etici,e quindi sono favorevole alla legalizzazione della prostituzione,delle droghe leggere,della ricerca scientifica (ho partecipato alla raccolta delle firme al referendum di due anni fa e ho votato 4 "sì"),all'eutanasia e al riconoscimento dei diritti per le coppie omosessuali..
Ah,e poi in ambito religioso (personalmente sono agnostico,quindi non credo) mi piacerebbe una legislazione come quella attualmente vigente in Francia,ovvero tutte le religioni che rispettano i principi fondamentali dello Stato messe in una posizione di parità a prescindere dal numero dei fedeli e divieto di esposizione nei luoghi pubblici dei simboli religiosi (tradotto: niente velo ma anche niente crocefisso in una scuola piuttosto che in un ospedale)..

Eh già,hai proprio ragione,è il profilo tipico della maggior parte dei "destrorsi"!:-)

Anonimo ha detto...

hai il profilo tipico dei "libertari", termine inappropriato a mio modesto avviso. non sono daccordo quasi con niente delle tue idee (soprattutto "libertà" economiche) ma fa niente.
JL