martedì 25 settembre 2007

Le domande che avrei fatto io ad Ahmadinejad

1) Nel suo paese un giornalista o una persona normale può sfottere, denigrare o fare apparire un deficiente il presidente e passarla liscia?
Qui negli USA si, ed è per questo che questo paese è moralmente superiore al suo.

2) Sa cos'è la laicità? la distinzione fra religione e ragion di Stato. Ha mai sentito dire " date a dio quel che è di dio e a cesare qualche è di cesare? "

3) Acconsentirebbe a far svolgere il gay pride a Teheran?

4) Nel suo paese dice che non ci sono gay, i suoi boia li hanno impiccati tutti?

5)Lei ha dichiarato che non ci sono prove dell'esistenza della Shoah, se vuole le regalo un biglietto per il museo dell'olocausto in Israele.

6) In Iran le donne in spiaggia ci vanno in scafandro o non ci vanno proprio?

7) Ha mai comprato playboy? cos'ha contro le beltà femminili? Se vuole gli regalo l'abbonamento non può farle che bene.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

le risposte caro Ahmadinejad.

1)nel mio paese caro cucciolo non esiste la schiavitù, non esiste l' apartheid, e i presidenti sono eletti, al contrario degli stati uniti , democraticamente. ecco perchè di certo il mio paese non è inferiore agli USA. in più le sto dimostrando di non avere nessuna remora a confrontarmi dialetticamente con lei o con giornalisti, studenti o altri. il presidente degli stati uniti?
2)forse le sfugge che io sono laico e rappresento la parte laica del mio paese. ma forse lei il mio paese non saprebbe nemmeno trovarlo sulla carta geografica.
3)sull' argomento ho le stesse remore del vostro papa Benedetto XVI e del presidente della CEI riguardo al gay-pride a Roma.
4)ovviamente era una battuta 8le i è un po' lento di comprendonio) per un problema serio. purtroppo nel nostro paese esiste una cultura machista da secoli che non può certo cambiare dall' oggi al domani. le idee non possono certo essere imposte con la forza.
5)il fatto che abbia negato l'esistenza sulla shoah è un falso. ho solo invitato dei rabbini (visto che sono antisemita, dicono) a discutere dell' argomento nel mio paese. mi spiace che lei dica queste menzogne.
in iran le donne vanno in spiaggi alla stessa maniera in cui ci andavano da voi 100 anni fa. è un peccato essere poveri? è un peccato essere pudici? è un peccato rispettare le proprie tradizioni?
7) sono sicuro che Playboy serve più a lei.... (ridacchia...)
noi non abbiamo il culto dell' immagine come avete voi. non ho niente contro la bellezza femminile...sta insinuando che sono gay? ho molto contro la commercializzazione e la volgarità.
adesso è il caso che risponda anche alle domande degli altri partecipanti al dibattito....

Anonimo ha detto...

firmato JL

Anonimo ha detto...

1)Ahmadinejad è certamente stato eletto dalla maggioranza della popolazione,però bisogna vedere qual'è il livello di libertà dell'informazione..
Lo sai vero che l'Iran è uno dei paesi in cui non c'è libertà di opinione nemmeno su internet (se vuoi ti dò la lista)?
Bush nel 2004 è stato rieletto in modo incontestabile avendo contro la quasi totalità di Hollywood,del mondo dello sport e dello star-system in generale,della maggioranza delle televisioni e dei quotidiniani nazionali,che sostenevano Kerry,e a pochi mesi di distanza dall'uscita del film "Fahrenheit 9/11" di Michael Moore..
Quanto alla libertà di critica,che in Iran ci sarebbe..
E per questo che gli studenti universitari di Teheran che si permettono di manifestare cintro il regime degli Ayatollah vengono incarcerati e torturati?
2)intanto è stato Ahmadinejad stesso a rivendicare orgogliosamente di aver partecipato alla rivoluzione del 1979 e all'assalto dell'ambasciata americana,quando per più di un anno vennero tenuti in ostaggio i funzionari che vi lavoravano..
E comunque il sistema istituzionale iraniano funziona così:
c'è un Presidente eletto in modo diretto,un Parlamento (Maylis) monocamerale composto da 290 membri e il Consiglio dei Guardiani,un organo composto dagli Ayatollah che ha il compito di vigilare sul rispetto dei principi della religione islamica e di assicurarsi che tutte le leggi approvate dal Parlamento non violino i precetti religiosi;ovviamente le sue valutazioni sono completamente arbitrarie..
Al vertice del sistema c'è la Guida Suprema: è al tempo stesso la massima autorità religiosa e la più importante carica politica del Paese,in caso di dispute tra il PARLAMENTO ed il CONSIGLIO DEI GUARDIANI la decsione finale spetta a lui,ed è insidacabile.

Come è facilmente intuibile non fa nessuna differenza che il Presidente sia un riformista come Khatami o un estremista come Ahmadinejad,chi detiene realmente il potere sono gli Ayatollah,ed in particolare Khamenei (la Guida Suprema)..
Che vincano i riformisti o i fanatici religiosi non fa nessuna differenza,perchè tanto alla fine gli Ayatollah sono in grado di bloccare qualunque iniziativa a loro sgradita!

Quindi l'Iran molto semplicemente non è uno Stato laico..

Anonimo ha detto...

3)è vero che certamente anche Benedetto XVI sarebbe contrario a far svolgere il Gay Pride a Roma,il punto è che Benedetto XVI in materia non ha alcun potere decisionale,mentre Ahmadinejad sì..
Fortunatamente in Italia le autorità politiche che hanno potere decisionale -a differenza di Anmadinejad in Iran- ne hanno autorizato lo svolgimento..
4)"ovviamente era una battuta (lei è un po' lento di comprendonio) per un problema serio. purtroppo nel nostro paese esiste una cultura machista da secoli che non può certo cambiare dall' oggi al domani. le idee non possono certo essere imposte con la forza."
Beh,la Rivoluzione francese e le rivolte condotte dalle forze liberali sotto la spinta delle idee illuministe durante il corso dell'Ottocento insegnano il contrario..
Sono stati sovvertiti principi (potere temporale della Chiesa,monarchia assoluta) e credenze (bigottismo imperante) che duravano da secoli..
5)Shoah: esistono immagini televisive che riprendono alcune conferenze stampa di Ahmadinejad (e quindi non contestabili come può essere ad esmpio un'intervista concessa ad un giornale) dove riguardo all'Olocausto parla testualmente di "menzogne sioniste"..
6)"in iran le donne vanno in spiaggi alla stessa maniera in cui ci andavano da voi 100 anni fa. è un peccato essere poveri? è un peccato essere pudici? è un peccato rispettare le proprie tradizioni?"
-la povertà non centra niente con i costumi,anche in America Latina sono poveri e le donne in spiaggia non sono sicuramente coperte!
-le tradizioni: anche la Tunisia è un Paese musulmano,eppure il velo è vietato per legge..
Anche la Turchia è un Paese musulmano,eppure il velo è vietato nelle scuole e le donne possono vestirisi come vogliono..
Anche il Marocco (dove sono stato in vacanza ospite di una famiglia marocchina per aver fatto svariati piaceri ad un mio amico marocchino,sai com'è,noi "destrorsi" siamo razzisti) è un Paese musulmano,eppure in giro si vedevano sia donne vestite in abiti tradizianali sia donne vestite all'occidentale (per quanto riguarda le ragazze sotto i 30 anni quelle vestite all'occidentale erano la maggioranza) e in piscina (non ero sul mare,ero in un paese dell'entroterra nella regione di Marrakech) le ragazze ci andavano in costume..
Chi vuole vestirsi in modo radizionale lo fa,così come chi vuole vestirsi all'occidentale può farlo senza essere punita come invece avviene in Iran..
Turchi,tunisini e marocchini non sono forse islamici?
Sono forse pericolosi apostati?
Iran: se come dici si trattasse di tradizioni condivise da tutti la cosa dovrebbe durare in modo inenterrotto da secoli..
Invece in un documentario televisivo nell'Iran pre-rivoluzione khomeinista si vedevano discoteche,ragazze che giravano in minigonna e donne iraniane che in spiaggia erano in bikini..
Ripeto,anni '70..

E poi basa con questa storia delle tradizioni..
Il fatto che un comportamento venga praticato da molto tempo non significa che sia giusto..
Per lo stesso ragionamento anche noi allora visto che siamo un Paese cattolico dovremmo forse rispettare i più rigidi dettami della tradizione cattolica?
A me tornare al medioevo non piacerebbe,ma credo nemmeno a te..
8)Mamma mia,quanto moralismo!
Cosa ci sarebbe di volgare nel fatto che qualcuno in piena libertà e senza essere costretto da nessuno decide di farsi fotografare svestito?

Anonimo ha detto...

"Bush nel 2004 è stato rieletto in modo incontestabile "

forse ti sfuggono i brogli elettorali in Ohio?

nessuno dice che l' Iran sia uno stato laico.
poi ti contraddici... decide Ahmadinejad o gli ayatollah?

gli ideali della rivoluzione francesi già avevano attecchito da secoli in europa. non sono state importate dall' estero con l'uso di un esercito. neanche napoleone ha fatto questo. già c'era in italia, tutta una cultura borghese dall' epoca dei comuni...

"esistono immagini televisive che riprendono alcune conferenze stampa di Ahmadinejad (e quindi non contestabili come può essere ad esmpio un'intervista concessa ad un giornale) dove riguardo all'Olocausto parla testualmente di "menzogne sioniste".."

ci sono anche filmati in cui si vedono fini, bontempo e compagnia brutta fare il saluto romano e gridare onore al duce. però non vedo accanimento nei loro confronti.

la povertà c'entra quando in spiaggia non ci puoi andare, caro...
musulmano... ci sono diversi tipi di islam. in iran la tradizione è quella, sono sciiti ortodossi

daccordo che spesso le tradizioni sono sbagliate, ma estirparle dall' oggi al domani può avere degli effetti ancora peggiori.

sul punto 8, sono punti di vista. anche in occidente sono molti a pensarla così.
JL

Anonimo ha detto...

Ma che domande coraggiose... complimenti...
Ma ci faccia il piacere!!!

Anonimo ha detto...

django, ma quanti anni hai? 12?

Beppe ha detto...

te che domande avresti fatto, sentiamo.

Anonimo ha detto...

perchè non vai a fare qualche domandina a bush per esempio? vediamo che domande faresti...
JL

davvero hai 12 anni?