mercoledì 10 ottobre 2007

Guevara l'assassino. Un mito per antidemocratici


In questi giorni dove ricorre l'anniversario della morte di quell'assasino che deve la sua notorietà ad un bravo fotografo e ad un bella faccia, pubblico un pezzo di un altro blog che ritengo significativo.

Ci sono i testimoni e ci sono i documenti: di centinaia delle vittime del Che si sa nome, cognome e ora dell’esecuzione. Non bastasse, ci sono gli scritti dello stesso “comandante” che grondano sangue. Ma i suoi fedeli sono così ciechi che il culto sopravvive a ogni evidenza.
Da anni, il progetto Cuba Archive sta facendo il conto delle vittime della rivoluzione cubana, per le quali esista conferma da parte di almeno due fonti indipendenti e alle quali sia possibile attribuire un nome. Alla voce “Vittime di Che Guevara in Cuba” appaiono oltre duecento esecuzioni. Quattordici nemici, o presunti tali, furono eliminati dal comandante, direttamente o su suo ordine, in Sierra Maestra, durante la guerriglia contro gli uomini di Fulgencio Batista, tra il 1957 e il 1958. Dal 1 al 3 gennaio del 1959, appena catturata la cittadina di Santa Clara, mandò a morte altre 23 persone. Ma il grosso del sangue il futuro idolo dei pacifisti lo versò in qualità di comandante della Cabaña, la fortezza dell’Havana adibita a prigione. Tra il 3 gennaio e il 26 novembre del 1959 sono attribuite a Guevara ben 164 esecuzioni. Vista la metodologia dell’indagine, si tratta di numeri necessariamente approssimati per difetto: altre fonti parlano di almeno quattrocento uccisioni solo nel carcere dell’Havana. http://aconservativemind.blogspot.com/2007/10/celebrazioni-per-un-assassino.html

15 commenti:

Anonimo ha detto...

"Ci sono i testimoni e ci sono i documenti: di centinaia delle vittime del Che si sa nome, cognome e ora dell’esecuzione. Non bastasse, ci sono gli scritti dello stesso “comandante” che grondano sangue. Ma i suoi fedeli sono così ciechi che il culto sopravvive a ogni evidenza."

1) se ci sono prove, bene, mostratele.
2) mi sembra davvero improprio chiamare "vittime" soldati e alti dirigenti della sanguinosa dittatura di Batista
3) meno propaganda più storia, please. infangare in questo modo la memoria di un eroe, di un martire, di un santo laico come Ernesto Guevara è un insulto alla storia, alle vittime, quelle vere, e soprattutto all' intelligenza delle persone.
JL

Anonimo ha detto...

"eroe..martire...un santo laico come Ernesto Guevara .."

oddio che battutona...

cmq ICARO, che fine hai fatto?

LoSva

Beppe ha detto...

Nessuna fine...

Solo che adesso con l'università ho cambiato completamente orari. Poi, bo forse una pausa di riflessione...

Anonimo ha detto...

ecco bravo rifletti.
JL

Anonimo ha detto...

icaro torna!

Beppe ha detto...

Avevo dei problemini al PC

JL sempre simpatico.....

Jean Lafitte ha detto...

grazie
JL

Anonimo ha detto...

Chi ha fondato questo sito non è altro che un ignorante bugiardo..Batista ne avrebbe uccisi a miliardi se il "che" non L' avrebbe fermato.. lui ha fatto il suo dovere e lo ha fatto fin troppo bene... hasta siempre..

Anonimo ha detto...

sono sempre io e aspetto risposta hasta siempre

Anonimo ha detto...

ecco cazzo.....e poi i comunisti osano dire che non è vero solo perchè tra di loro l'ignoranza dilaga

Anonimo ha detto...

comunisti andate a fanculo siete delle merde!!!!!!!!!!!!!!!

Unknown ha detto...

certo sempre questi "comunisti ignoranti"..... ma prima di scrivere conti mai fino a tre?

che guevara faceva guerra. logico che abbia ammazzato qualcuno. da come la scrivi qua sembra che abbia preso gente random e l'abbia massacrata per il piacere di farlo. queste sono stronzate.

Beppe ha detto...

in talcaso ti consiglio di leggere

*
C’era una volta il CHE
Ernesto Guevara, tutta un’altra storia - di Leonardo Facco

*Il mito Che Guevara e il futuro della libertà.- di Alvaro Vargas Llosa,

ma soprattuto gli stessi scritti e discorsi di Guevara.

* Dobbiamo ripetere qui una verità che abbiamo sempre detto davanti a tutto il mondo: fucilazioni; sì, abbiamo fucilato; fuciliamo e continueremo a fucilare finché sarà necessario.(http://www.rossovivo.org/che/che_testi_05.htm)

Anonimo ha detto...

grande djanco, adesso il comunistone non risponde più? spero stia leggendo...

Beppe ha detto...

non c'è di che