sabato 17 marzo 2007

Destra e Sinistra


Tutti noi ce la prendiamo con la storia
ma io dico che la colpa è nostra
è evidente che la gente è poco seria
quando parla di sinistra o destra.



Solitamente si crede che destra sia ordine e rispetto delle legge e sinistra sia lassismo, ne consegue che l'estrema destra sarebbe come il fascismo e il nazismo un esagerazione di questi concetti intesi come ordine e sicurezza sociale estremi, che adottano , come sbagliato e da combattere il diverso politicamente e nel caso del nazismo, razzialmente, oltre ad individuare come nemici i diversi , i dissidenti e gli ebrei, porta ad estremizzare il concetto di sicurezza e ordine, combattendo così il crimine e in generale il non rispetto della legge in maniera durissima. Dall'altra parte ci sarebbe il lassismo, l'anarchia.
Questa concezione è sbagliata, perché parte dal presupposto che destra e sinistra abbiano dei concetti intrinsechi che estremizzati possono far capire meglio di cosa si parla quando si dice destra e sinistra. Quindi la destra e la sinistra sarebbero dei concetti diluiti dei relativi estremi. E il centro sarebbe il bianco, l'assenza di colori politici.
Questo discorso parte dal presupposto che l'argomento politico d'attualità ,"sicurezza" è trattato diversamente dalle due parti. La destra tende a evidenziare di più il valore della sicurezza parlando di temi come lotta alla criminalità e all'illegalità, la sinistra invece tende ad evidenziare 'aspetto sociale del problema di impostazione marxista, il sistema cattivo che rende vittime coloro che violano la legge, e quindi si passa alla cultura lassista che passa falsamente per iper-garantismo, piena di modi e scappatoie per evitare il carcere, per ultimo l'indulto.
Il vero valore della politica delle parole sta nei fatti realizzati, nelle società governate dall'estrema sinistra, ovvero da partiti comunisti (veramente comunisti, non social-democratici mascherati) ci sarebbe dovuto essere un mancanza o un'estrema esiguità di polizia, di leggi penali, invece sappiamo che i sistemi repressivi hanno avuto maggior successo e forza proprio nei regimi di estrema sinistra.
Ne consegue che l'applicazione pratica dei principi di sinistra socialista, portati ai massimi livelli portano ad un ribaltamento degli stessi principi portanti.Bisogna contare poi che esiste un certo giustizialismo a sinistra, vedi Di Pietro.
Quindi è sbagliata e inesatta la distinzione politica destra-sinistra basata sul concetto di sicurezza e repressione, perchè l'estrema destra e l'estrema sinistra tendono ad assomigliarsi.

Che cos'è la destra e cos'è la sinistra. Anche la concezione destra conservatrice e sinistra progressista è sbagliata, storicamente no, i liberali erano un tempo quasi degli eversori, con il passare del tempo si sono spostati verso destra, ma solo un ignorante definirebbe conservatrice le politica che Reagan o della Tatcher, mentre di certo non sono progressiste forze che si oppongono a qualsiasi progresso riformatore e infrastrutturale. Il definirsi in un modo di certo non è essere.
Volendo essere schietti e brutali non esistono destra e sinistra , esistono solo le idee. Non esistono destra e sinistra assolute, ma relative ad un dato periodo storico e specifiche di un luogo.
Ma senza queste semplificazioni è difficile orientarsi nell'ambito politico e dire cosa è di qua e cosa è di là.
Un altra impostazione è in senso liberale contro quello socialista, ma che dire dei liberali che stanno a sinistra e dei socialisti che stanno a destra? Senza stare a scomodare le estreme che confondono, perché si uniscono nei temi, ma sono antitetiche come impostazioni, Oggi in Italia si può dire che generalmente la destra è interventista in campo internazionale, vedi lotta al terrorismo, mentre la sinistra, nonostante a parole sia contro il terrorismo decide di non decidere, di non agire, preoccupata solo di criticare, ma mai di schierarsi attivamente.
In campo economico, visto da lontano si può dire che una sia liberista e l'altra sia statalista, ma non è sempre vero, esistono nella destra forze stataliste più corporativiste, e nella sinistra forze che vorrebbero le privatizzazioni e una più forte economia di mercato ad esempio i radicali e settori illuminati della margherita. A decidere l'azione conta non l'intenzione , ma il peso che si ha all'interno di una coalizione. E la reazione , di destra o di sinistra nonostante elettoralmente sia meno determinante tende sempre a prevalere.

Basta!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu