giovedì 15 gennaio 2009

Andrea's version 13/01/09

"Una vera spedizione punitiva, quella contro Hamas - ha dichiarato ieri Massimo D'Alema - difficilmente, infatti, si può definire ‘guerra' un conflitto in cui muoiono 900 persone da una parte e 10 dall'altra". Può darsi. Ma sarebbe forse il caso di ricordare al rimbambito che copia (male) Sofri, che viene immancabilmente sottotitolato come il più intelligente della sinistra, e magari lo è pure, come andarono quei (sacrosanti) 78 giorni di bombardamenti Nato effettuati da 15mila piedi d'altezza sulla Serbia e dei quali perfino un rimbambito dovrebbe ricordare qualcosa.

Vennero centrati appartamenti (5 aprile 1999, per esempio, 17 morti), treni civili (12 aprile 1999, per esempio, 55 morti), contadini kosovari (14 aprile, per esempio, 75 morti), televisioni pubbliche (23 aprile, per esempio, 16 morti), autobus (1 maggio, per esempio, 47 morti), ambasciate (cinese, per esempio, 3 morti), carcerati (21 maggio, carcere di Pristina, per esempio, 100 morti), ospedali (31 maggio, ospedale di Surdulica, per esempio, 20 morti), scudi umani (60 civili kosovari usati come tali dai serbi, si disse per esempio il 31 maggio, e nessuno contestò), scuole (31 maggio, 23 bambini a Novi Pazar, per esempio). Oltre cinquecento civili, si disse. Più indefinite migliaia di militari serbi. A zero. Dicasi: a zero. Un supercappotto.
Vera guerra quella, eh? Stronzo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Questa è veramente "grande"!!
Il problema a volte, però, è che alcuni di sinistra dicono che non erano d'accordo con quell'operazione "così come non sono ora d'accordo" con la reazione israeliana. E in effetti, anche se all'epoca non seguivo bene la situazione, mi sembra di ricordare che il D'Alemmah incontrò non poche obiezioni all'interno del suo schieramento. Mi sbaglio?
(Grazie per i suggerimenti sul video :) )

Anonimo ha detto...

Grande Marcenaro!