lunedì 21 maggio 2007

Pansa a La7, discriminato per non aver firmato contro Calabresi

Omnibus, La7 ore 8:40
Giampaolo Pansa, al direttore del TGLa7 Piroso dice che chi non firmava il manifesto degli "intellettuali" (o presunti tali) nel quale si accusava il Commissario Calabresi di essere un torturatore ed assassino, veniva "rappresagliato", additato dall'establishment culturale, deriso e discriminato.
Pansa non firmò e venne chiamato "spia del viminale", amico della polizia e di Calabresi.
Pansa aggiunge che quegli stessi "intellettuali", quando uscì il libro sulla guerra civile gli dicevano che certe cose non le doveva dire.

Ecco i firmatari, Norberto Bobbio, Liliana Cavani, Bernardo Bertolucci, Paolo e Vittorio Taviani, Gillo Pontecorvo, Marco Bellocchio, Ugo Gregoretti, Giovanni Raboni, Vito Laterza, Giulio Einaudi, Inge Feltrinelli, Paolo Spriano, Gillo Dorfles, Margherita Hack, Gae Aulenti, Umberto Eco, Dacia Maraini, Enzo Siciliano, Giorgio Amendola, Giorgio Benvenuto, Eugenio Scalfari, Giorgio Bocca, Furio Colombo, Livio Zanetti, Giuseppe Turani, Andrea Barbato, Carlo Rognoni, Carlo Rossella e i fratelli Carlo e Vittorio Ripa di Meana.

Riconoscete qualcuno?

4 commenti:

jo ha detto...

Purtroppo la lista potrebbe essere allungata a non finire, e poi la stessa sinistra denuncia che siamo un paese sottosviluppato... in questo caso ha pienamente ragione.
Il figuro di cui mi ricordo bene è tale architetto Paolo Portoghesi, allora preside di facoltà ad architettura a Milano.
Ha firmato mantenendosi in linea con le discriminazioni che si facevano in facoltà. Gli esami erano si assicurati per tutti, ma il tema doveva essere di ossequio alla lezione politica appresa in aula.
Ad architettura il consiglio di facoltà fu precursore del "mobbing", ricordo che non era rimasto un solo docente che non militasse in rosso. Gli altri tutti allontanati con le buone e le cattive.
E noi studenti? Chi voleva imparare lo faceva negli studi professionali a 500 lire all'ora, poi andava in facoltà, e giocoforza doveva ripetere la lezione appresa sui volantini e pigliava il voto.
Scusate la lunghezza del mio scritto; io l'ho vissuto, ma credo che tanti oggi non sappiano bene cosa è stato il '68.
Nota bene : l'architetto Paolo Portoghesi, oltre che per essere di "buona famiglia romana" ha acquisito fama e quattrini infilandosi previdentemente e sapientemente in un certo ambiente, e mettendosi quindi a costruire in Italia architettura ispirata all'islam.

Anonimo ha detto...

Mi sbaglio o qualcuno di loro, fino a quando gli ha fatto comodo, è stato visto circolare in camicia nera ?

Beppe ha detto...

X Jo
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putroppo non sono riuscito a trovare la lista comleta, ma so che è, piana di gente che anche adesso è famosa.

se avessero un minimo di dignità farebbero un contro-manifesto di scuse.
perchè troppo lungo? è interessante e qualsiasi informazione utle su quegli anni è benvenuta.
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ti riferisci forse a Scalfari e Bocca?

Anonimo ha detto...

a parte carla rossella... ci vedo tutti le migliori intelligenze del nostro paese.
JL