giovedì 31 maggio 2007

Due pesi e due misure

Ogni tanto un po' di ironia non fa male.

domenica 27 maggio 2007

Gay Pride a Mosca, quando a Tehran?

Manifestazione gay e radicale a Mosca nella giornata in cui si celebra l'anniversario della depenalizzazione dell'omosessualità(14 anni fa, con la fine dell'URSS). Erano presenti radicali nostrani e il deputato di rifondazione Luxuria.
Iniziativa importante e lodevole. Si sono messi di mezzo degli estremisti ortodossi e la polizia, perchè la manifestazione era stata proibita dalle autorità.
E' finita con violenze e la polizia ha arrestato fra gli altri l'eurodeputato Marco Cappato (nella foto trascinato via dalla polizia) e un suo collega tedesco.

Come è ovvio dure reazioni internazionali, per la gravità della situazione. La russia si riconferma, ancora una volta pericolosamente autoritaria.
Qualche esponente italiano ha persino chiesto il rispetto dei diritti umani in cambio dei rapporti commerciali.
Nulla da eccepire, sono d'accordo.
Ma tutto questo succede dopo che vengono coninveolti esponeti politici italiani ed europei.
Perchè non dicono la stessa cosa per la Cina, dove il problema non è un polizia violenta ed autoritaria e uno Stato a rischio democratico, lì c'è una dittatura tout court, li milioni di persone sono schiave nei laogai per crimini di pensiero.

Perchè non fate un gay pride a Tehran, dove l'omosessulità è un reato punibile con la morte? O in Arabia Saudita?

Due pesi e due misure veramente insopportabili.

Dove sono le voci di sdegno per quelle situazioni?
Io sinceramente non le ho mai sentite.

venerdì 25 maggio 2007

Radioradicale.it si rinnova. Più multimedialità, più contenuti.


Fra pochi giorni RadioRadicale.it si rinnova mettendo ancora di più al centro la sua enorme produzione multimediale. Video degli eventi politici e culturali, istituzioni in diretta, tutto l'archivio a portata di click, le trasmissioni radiofoniche anche in podcasting, il palinsesto consultabile online pochi minuti dopo la messa in onda.

Gli utenti potranno commentare e votare ogni contenuto, creare velocemente playlist, documentarsi direttamente e senza filtri sui maggiori avvenimenti di attualità.



Finalmente, ci voleva, è tanto che attendo un rinnovamento di quella che è il più grande archivio multimediale politico d'Italia.
Finalmente potrò vedere per intero la conferenza sul caso De Lorenzo(La guerra fredda e il caso De Lorenzo) fino ad edesso non rintracciabile. Lo era a settembre 2006, ora non più. Bho..

giovedì 24 maggio 2007

American soldier will always fight for liberty. Like now.

Un manifesto della seconda guerra mondiale.
Una foto di un soldato americano che salva un bambino in Iraq.

La tirannia della penitenza ,
audio di radio24
video mio.

martedì 22 maggio 2007

Repubblica querela il Giornale sulla Mitrokhin. Guzzanti: Eccellente notizia

Paolo Guzzanti sul suo blog
UNA ECCELLENTE NOTIZIA. REPUBBLICA QUERELA IL GIORNALE E ME PER L’INTERVISTA DI BUKOVSKY. FINALMENTE UN PROCESSO DOVE METTEREMO TUTTE LE CARTE (E LE BUGIE) IN TAVOLA.

GRUPPO ESPRESSO QUERELA ‘GIORNALE’ PER INTERVISTA A BUKOVSKY
(ANSA) - ROMA, 21 MAG - Il Gruppo Espresso, editore del quotidiano La Repubblica, informa, con un comunicato, di aver incaricato gli studi legali Grosso e Ripa di Meana ‘di porre in atto tutte le possibili azioni, in sede penale e civile, per tutelare la societa’ editrice e la testata a seguito di quanto pubblicato dall’edizione di oggi del Giornale’.
L’azione nasce dalla intervista a Vladimir Bukovsky sulla Commissione mitrokhin, il caso Scaramella e il Kgb, in cui Paolo Guzzanti, che la firma, riferisce come gli abbia dichiarato che ‘l’intervista che gli fece La Repubblica come una sconcertante e abituale manipolazione, costruita allo scopo di far apparire attraverso parole che lui non ha mai pronunciato il consulente parlamentare un pazzo e un miserabile e la Commissione mitrokhin un ricettacolo di losche trame ordite da malati di mente’. Il riferimento e’ a Mario Scaramella. Paolo guzzanti, parlamentare di Forza Italia, e’ l’ex presidente proprio della Commisione mitrokhin.
Bukovsky, nell’intervista, afferma anche, tra virgolette: ‘La versione secondo cui Scaramella mi ossessionava per estorcermi a tutti i costi qualcosa su prodi e’ un’invenzione del quotidiano La Repubblica’ e si parla di una smentita che il giornale non avrebbe mai pubblicato. (ANSA).

Chi sa di avere la verità in mano ora gioisce

lunedì 21 maggio 2007

Pansa a La7, discriminato per non aver firmato contro Calabresi

Omnibus, La7 ore 8:40
Giampaolo Pansa, al direttore del TGLa7 Piroso dice che chi non firmava il manifesto degli "intellettuali" (o presunti tali) nel quale si accusava il Commissario Calabresi di essere un torturatore ed assassino, veniva "rappresagliato", additato dall'establishment culturale, deriso e discriminato.
Pansa non firmò e venne chiamato "spia del viminale", amico della polizia e di Calabresi.
Pansa aggiunge che quegli stessi "intellettuali", quando uscì il libro sulla guerra civile gli dicevano che certe cose non le doveva dire.

Ecco i firmatari, Norberto Bobbio, Liliana Cavani, Bernardo Bertolucci, Paolo e Vittorio Taviani, Gillo Pontecorvo, Marco Bellocchio, Ugo Gregoretti, Giovanni Raboni, Vito Laterza, Giulio Einaudi, Inge Feltrinelli, Paolo Spriano, Gillo Dorfles, Margherita Hack, Gae Aulenti, Umberto Eco, Dacia Maraini, Enzo Siciliano, Giorgio Amendola, Giorgio Benvenuto, Eugenio Scalfari, Giorgio Bocca, Furio Colombo, Livio Zanetti, Giuseppe Turani, Andrea Barbato, Carlo Rognoni, Carlo Rossella e i fratelli Carlo e Vittorio Ripa di Meana.

Riconoscete qualcuno?

giovedì 17 maggio 2007

I fatti dalla I alla II guerra del golfo.

Per capire la II guerra del golfo, bisogna dare un rapida occhiata agli avvenimenti successivi la fine della prima. La seguente trattazione non pretende di essere esaustiva, ma di darne almeno quadro generale.

Nel 1991 la coalizione internazionale, formata da guidata degli USA, dopo aver liberato il Kuwait, scelse di non proseguire fino a Baghdad per spodestare Saddam. Ufficialmente perchè la risoluzione ONU prevedeva solo la liberazione del Kuwait, ma si pensava che il dittatore iracheno sarebbe caduto presto.
Furono imposte delle No Fly Zones, zone nelle quali era proibito all'aviazione irachena sorvolare.
Questo non fu mai rispettato, ci furono continue violazioni che portarono a continui scontri, fino all'invasione del 2003. In pratica la prima guerra del golfo non è mai finita, la seconda fu la continuazione della prima. Con la risoluzione 687 (1991) il Consiglio di ha dichiarato che un cessate il fuoco sarebbe stato basato sull'accettazione da parte dell'Iraq delle disposizioni di quella risoluzione, compresi gli obblighi per l'Iraq in essa contenuti" L' autorizzazione all'attacco da parte degli Stati Uniti fu già previsto in questa risoluzione in quanto la sospensione, non la fine delle ostilità, era basata sull'adempimento delle condizioni poste dalle Nazioni Unite.

Dopo la guerra in Iraq ci furono parecchie rivolte, tutte represse nel sangue, nessuno intervenì e Saddam rimase al potere

Furono varate dure sanzioni economiche, che comunque non riguardavano cibo e medicinali.
La guerra aveva distrutto tre dei sette maggiori siti nucleari iracheni. Quando vennero gli ispettori dell'ONU, furono ostacolati nei loro lavori. La guerra era finita a maggio e nell' agosto fu scoperto un programma dell'arricchimento dell'uranio, il dittatore fu così scoperto a rivelare una parte dei suoi piani nucleari. Poco dopo gli ispettori trovarono altri armamenti non dichiarati. L'anno dopo fu costretto ad ammettere che aveva armi biologiche.

Nel gennaio del 1993 il dittatore inviò altre truppe in Kuwait, ufficialmente per recuperare equipaggiamenti lasciati li durante la guerra, gli USA risposero con decisione con un lancio di missili, Saddam accettò il cessate il fuoco. In primavera l' ex presidente Bush andò in Kuwait per commemorare le vittime della guerra, i servizi segreti del Kuwait arrestarono 14 uomini di Saddam che dovevano uccidere Bush e l'emiro del Kuwait. Nel '95 minacciò di non collaborare più con gli ispettori.

Al regime fu permesso di vendere petrolio in cambio di cibo e medicine con il programma"Oil for food". Riusci a manipolare il programma a sua maggiore convenienza
Fu un enorme scandalo di corruzione, 21 miliardi di dollari fra tangenti, affari illeciti e violazioni dell'embargo. Ovviamente Saddam non utilizzò quei soldi per il suo popolo, ma per ben altro, per consolidare la dittatura, avviare un programma di riarmo e finanziare il terrorismo, ad esempio elargì 50 milioni di vecchie lire ad ogni famiglia di kamikaze, altri finanziamenti, ad Al Qaida per esempio sono stati sospettati, ma non sono state trovate le prove.

Ancora una volta, nel 1998 agli ispettori fu proibito di fare il loro mestiere, il segretario ONU accomodò le cose e furono scoperti stabilimenti di gas nervino, gli USA preparano un intervento militare, ma furono distolti dagli attentati di Al Qaida in alle ambasciate USA in africa. Il Presidente Bill Clinton in particolare fu più occupato dallo spiegare cosa ci facesse Monica Lewinsky sotto il tavolo dello studio ovale.

In quel momento di difficoltà americana, Saddam forzò la mani e cacciò gli ispettori.

Contro l'Iraq di Saddam Hussein ci sono state 18 risoluzioni ONU, nessuna delle quali rispettata.
La risoluzione 1441 del'8/11 2002 "minacciò gravi conseguenze", ma non si arrivò a nulla.
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P.S. per Gohan, questo è un "preambolo" alle motivazioni della guerra in Iraq, che non so quando posterò perchè ho poco tempo in questo periodo.

lunedì 14 maggio 2007

Perchè a queste condizioni la pace non è possibile

Perchè a queste condizioni la pace non è possibile.

Statuto di Hamas,
Capitolo II - articolo 7

"Il Profeta dichiarò "L'ultimo giorno non verrà finchè tutti i musulmani non combatteranno contro gli ebrei, e i musulmani non li uccideranno e fino a quando gli ebrei si nasconderanno dietro una pietra o un albero, e la pietra e l'albero diranno 'Oh musulmano, servo di Allah, c'è un ebreo nascosto dietro di me, vieni e uccidilo' "
Capitolo III – Articolo 11
"Il Movimento di resistenza islamico crede che la terra di Palestina sia un deposito legale (waqf), terra islamica affidata alle generazioni dell’islam fino al giorno della resurrezione. Non è accettabile rinunciare a nessuna parte di essa. Nessuno stato arabo, né tutti gli stati arabi nel loro insieme, nessun re o presidente, né tutti i re e i presidenti messi assieme, nessuna organizzazione, né tutte le organizzazioni palestinesi o arabe unite hanno il diritto di disporre o di cedere anche un singolo pezzo di essa, perché la Palestina è terra islamica affidata alle generazioni dell’islam sino al giorno del Giudizio. Chi, dopo tutto, potrebbe arrogarsi il diritto di agire per conto di tutte le generazioni dell’islam fino al giorno del Giudizio? Questa è la regola nella Legge islamica (sharia), e la stessa regola si applica a ogni terra che i musulmani abbiano conquistato con la forza, perché al tempo della conquista i musulmani l’hanno consacrata per tutte le generazioni dell’islam fino al giorno del Giudizio."


Traduzione: niente pace, mai per nessuna ragione. Tutte le terre appartenute in passato all'Islam lo saranno per sempre, e i governi che ci sono tuttora sono illegittimi.

La Spagna, il Portogallo e la Sicilia sono avvisate.

Oltre alla sconfitta militare del terrorismo, dovrà essere battuto culturalmente anche il fondamentalismo islamista, altrimenti non si andrà da nessuna parte. E in questa battaglia l'Occidente dovrà essere unito, a fianco dei musulmani moderati. L'alternativa è : o la sconfitta o un VERO scontro di civiltà,( o meglio la civiltà contro la barbarie).

sabato 12 maggio 2007

Sfregiato il ritratto di Mao, sgomberata piazza Tienanmen

Lo sfregio di un immagine di vecchio presidente morto è solitamente un atto di vandalismo.
Ma a volte no. Accade alle volte che il vecchio presidente sia il più grande democida della storia. Si parla di 50 milioni.
E lo sfregio diventa un atto di giustizia. Accade nella Città Proibita, stando alle prima informazioni qualcuno ha lanciato un oggetto in fiamme contro il volto del "Grande Timoniere", lasciando una strisciata di fuliggine.
Le autorità sono intervenute sgomberando sia la Città Proibita, sia l'adiacente piazza Tienanmen , la piazza che come in una magnifica puntata dei Simpson in Cina " non successe nulla". Per il suo alto valore simbolico ad ogni cenno di protesta la piazza viene sgomberata.
Il danneggiamento del ritratto di Mao potrebbe portare a dure punizioni, la scorsa volta un gionalista è stato condannato a 16 anni di carcere per aver tirato delle uova contro il ritrato del grande presidente.
Quella che da noi è un opera d'arte, grazie ad Andy Warhol, in realtà è il simbolo dell'oppressione. E quello che viene definito un vandalo in realtà se non un eroe, è certamente un combattente della Libertà che rischia grosso.
"Guarda come dorme, come un angioletto che ha ucciso 50 milioni di persone. Si lo sei , si lo sei"



giovedì 10 maggio 2007

Libertà di parola condizionata per un associazione

Immaginate un associazione culturale, dove non è necessario iscriversi, ma per esserne partecipanti basta essere convinti in ciò che dice.
Questa associazione è talmente importante che è seguita da milioni di persone in tutto il mondo. Principalmente si occupa dei Grandi Perchè, la vita, il suo significato, cosa c'è dopo, il bene, il male, insomma cose di questo tipo. E per tutto ciò ha sviluppato una sua teoria.
E' un associazione antichissima, tanto antica e importante che ha influito, anzi è stata fra i maggiori artefici con il suo pensiero, della civiltà Occidentale. E' innegabile che questa associazione in passato abbia fatte delle cose veramente brutte, arrogandosi diritti che non aveva, costituendo uno Stato e complici altri Stati ha imposto il suo pensiero. Ma sono passati molti secoli, e ha pubblicamente e ampiamente chiesto scusa per quegli errori.

Veniamo all'oggi, questa associazione continua a spiegare i suoi Perchè e continua a propagandare la sua teoria. Ma in uno Stato, che per la privacy non dirò quale, importanti forze politiche vogliono zittirla, non perchè vada contro la costituzione di quello Stato o perchè sia un problema per l'ordine pubblico, no. Perchè continua a esprimere le sua idee, perchè dice che secondo lei certe cose non si fanno, perchè non sono giuste. Tutto qui. Non obbliga nessuno a pensarla come lei, esprime un punto di vista.
Come si chiama questo Stato oppressivo? Italia.

Non so se si era capito, ma questa associazione si chiama Chiesa.
Non sono un credente, e sono libero di fare e pensare diversamente dalla Chiesa, nessuna guardia svizzera mi ha mai minacciato con l'alabarda perchè non faccio ciò che dice la Chiesa.
Chi dice che la Chiesa si "intromette" dimentica che è suo diritto dire secondo lei cosa è giusto e cosa non lo è. Dimentica che la libertà di parola è riconosciuta dalla costituzione.
Vuole scomunicare qualcuno? e chi se ne frega, cambia qualcosa? Fa pressioni sui politici? E uno scrittore, un intellettuale che dice la sua su una legge cosa fa? Ha la colpa di essere seguita?
Puoi dire ciò che vuoi, ma se influisci no?
Puoi dire ciò che vuoi a patto che nessuno ti segua?
Mah...

votazione per il miglior blog

Comunicazione di servizio, si vota per il miglior blog dell'anno.
http://marioadinolfi.ilcannocchiale.it/post/1468808.html
sono rappresentate tutte le forze politiche,
personalmente consiglio Paolo Guzzanti.

lunedì 7 maggio 2007

Quando una guerra può essere giusta

"Quando il 5 giugno del 1944, iniziò lo sbarco delle truppe alleate nella Francia occupata dalla Wermacht, l'evento rappresentò per il mondo intero, compresa una gran parte dei tedeschi, un segnale di speranza: la speranza che presto in Europa sarebbero arrivate la pace e la libertà... Oggi noi siamo grati al fatto che questo sia avvenuto. E ad essere grati non sono soltanto i paesi occupati dalle truppe tedesche. Noi stessi i tedeschi siamo grati perché, con l'aiuto di quell'impegno, abbiamo recuperato la libertà e il diritto. Se mai si è verificato nella storia un bellum justum è qui che lo troviamo, nell'impegno degli Alleati, perché il loro intervento aveva come scopo il bene anche di coloro contro cui il Paese la guerra era condotta"
...
"Questa constatazione mi pare importante perché mostra, sulla base di un intervento storico, l'insostenibilità di un pacifismo assoluto. E ciò non ci esenta in alcun modo dal porci con molto rigore la domanda se oggi sia ancora possibile, e a quali condizioni, qualcosa di simile ad una guerra giusta, vale a dire un intervento militare, posto al servizio della pace e guidato dai suoi criteri morali, contro i regimi ingiusti"
...
"La pace e il diritto, la pace e la giustizia sono inseparabilmente connessi. Quando il diritto è distrutto, quando l'ingiustizia prende il potere, la pace è sempre minacciata ed è già, almeno in parte, compromessa"
Il terrorismo " è diventato con il tempo una sorta di nuova guerra mondiale: una guerra senza un fronte fisso, che può colpire ovunque e non conosce distinzione tra combattenti e popolazione civile"

"Cosa possiamo fare in questa situazione? Non è possibile venire a capo del terrore, cioè della forza opposta al diritto e separata dalla morale, con il solo mezzo della forza. Certamente la difesa del diritto può e deve, in alcuni casi, far ricorso ad una forza commisurata. Un pacifismo assoluto che neghi al diritto l'uso di qualunque mezzo coercitivo, si risolverebbe ad una capitolazione davanti all'iniquità, ne sanzionerebbe la presa del potere, e abbandonerebbe il mondo al diktat della violenza. Ma per evitare che la forza del diritto si trasformi essa stessa in iniquità, è necessario sottometterla a criteri rigorosi e riconoscibili tali da parte di tutti. Essa deve interrogarsi sulle cause del terrore, il quale spesso trova la sua scaturigine in una situazione di ingiustizia alla quale non vengono opposte misure efficaci"

da " L' Occidente, l'Islam e i fondamenti della pace"(Vita e Pensiero), 1/9/2004
di
Joseph Ratzinger

domenica 6 maggio 2007

Sarkozy presidente, un pezzo di discorso

Ha vinto Sarkozy, come doveva andare.
Amico degli USA, liberale, filo-israeliano.
Deciso, bravo e credibile.
Vogliamo anche noi un Sarkozy.
Ecco l'ultimo pezzo del suo magnificoi discorsa da presidente, pardòn, da président.

Voglio lanciare un appello a tutti quelli che nel mondo credono ai valori della tolleranza, della libertà, della democrazia e dell'umanità, a tutti quelli che sono perseguitati dalle tirannie, a tutti i bambini, a tutte le donne, che il dovere della Francia sarà di essere accanto a loro , accanto alle infermiere libiche che da otto anni sono prigioniere, la Francia non le abbandonerà , non abbonderà le donne costrette al Burqa, le donne che non hanno le libertà, la Francia sarà dalla parte degli oppressi del mondo.

venerdì 4 maggio 2007

Sulla convenienza economica USA nella guerra in Iraq

ovvero come ti smonto gli anti-americani.

Quante volte avete sentito " Gli Stati Uniti hanno fatto la guerra per il petrolio, non è ovvio?, per cosa altrimenti.? "
Troppe, lo so.
Da che ragionamento logico partivano?
vediamo di schematizzarlo.
Iraq =petrolio; fabbisogno USA = petrolio + USA cattivi = guerra USA-Iraq

grosso modo il ragionamento è quello, non voglio spiegare i motivi della guerra in Iraq(magari lo farò prossimamente), voglio vedere se conviene agli USA la guerra in Iraq. Questi dati sono il frutto di una breve ricerca, non voglio dargli una valenza scientifica, ma credo che sia interessante ragionarci su.

Le esportazioni irachene sono (per eccesso) 24,83 miliardi di dollari,

l'83.9% è petrolio,

gli USA sono partners nelle esportazioni per il 54% , per le importazioni il 7,4%

quindi calcolando il 54% (83,9% di 24,83) = 11, 25 miliardi di dollari di esportazioni di petrolio negli USA.

Vediamo le spese,
il costo quotidiano, secondo peace link che riporta dati del 2004 è 177 milioni di dollari al giorno,
177 milioni * 365 = 64 miliardi di dollari l'anno.

Ma consideriamo i dati più recenti, del 2006 tratti dal sito Pagine di difesa
la guerra in Iraq costa attualmente agli Usa 4,5 miliardi di dollari al mese in spese militari correnti, esclusi gli approvvigionamenti di nuovi sistemi d’arma ed equipaggiamenti. Lynch ha detto che la guerra è costata finora 173 miliardi di dollari.

4.5 * 12 (mesi ) = 54 miliardi di dollari l'anno, +

Il costo della guerra, quella durata un mese , sarebbe 79 miliardi di dollari, ma non ho trovato fonti che ritengo attendibili.

Considerando poi che:
21 aprile 2003, Washington – Gli Stati Uniti hanno già speso circa 600 milioni di dollari per l’assistenza umanitaria e la ricostruzione dell’Iraq, ha dichiarato Andrew Natsios, Amministratore dell’Agenzia americana per lo Sviluppo Internazionale (USAID)

e finora sono stati stanziati 18,4 miliardi in aiuti.

L' Iraq Relief and Reconstruction Fund (IRRF) stabilito dal Congresso USA il 6 Novembre 2003 ha stanziato 18,4 miliardi di dollari per la ricostruzione delle infrastrutture dannegiate da anni di sanzioni e dalla guerra.

Qui la tabella con le specifiche

Qui il PDF delle realizzazioni USA in Iraq

e considerato anche che,


Dov'è tutta questa convenienza economica?


Non ci sono più i capitalisti di una volta...






giovedì 3 maggio 2007

Grillo fa sparire ciò che potrebbe nuocere alla coop

di Aramis

In questi giorni mi è capitato di leggere un articolo dal blog di grullo sulle nanopatologie
http://www.beppegrillo.it/2005/05/le_nanoparticel.html
tutti noi siamo ben informati riguardo alle possibili patologie derivanti dal famoso particolato, particelle ultrafini (inferiore al micron), che si trova nell'aria.
Pochi però sanno che particelle di questo tipo, secondo il grullo, ce le possiamo trovare anche nel piatto.

per avere qualche informazione aggiuntiva sul lavoro di Antonietta Galli e di suo marito si veda www.nanodiagnostics.it

Lasciando agli esperti il giudizio sulla veridicità di tali allarmi, mi permetto solo una considerazione : appurato che queste particelle derivano dalle diverse fasi della lavorazione industriale, ovvero che le varie parti metalliche utilizzate nella lavorazione degli alimenti come lame, pale, etc 'perdono' di tanto in tanto qualche particella, il nostro grullo nazionale non si è mai chiesto come mai dopo un pò di anni bisogna rifare il filo anche ai coltelli della nostra cucina?
non è che anche tagliando una bella bistecca possiamo "inquinarla" con nanoparticelle di metallo?

Lasciando perdere le possibili obiezioni, la cosa interessante è un'altra:
Di fronte a questa notizia i discepoli del grullo si sono affrettati a chiedere subito la lista nera degli alimenti incriminati per toglierli subito dalla spesa;
e così, in diversi articoli successivi, ecco la tanto sospirata lista.
http://www.beppegrillo.it/2005/12/ferramenta_ambu.html
oggi la potete ritrovare in numerosi forum e blog.
ma forse il nostro, anzi il loro, non si era accorto che nel panico generale creato la Sig. Laura Baglioni, nei commenti al primo articolo, aveva già preso l'iniziativa di inserirla fedelmente come desunta dallo spettacolo di Bologna
[evidentemente il grullo aveva già utilizzato la notizia in uno dei suoi spettacoli]

il bello è proprio qui.

ecco la lista della Sig. Baglioni, tratta dallo spettacolo

  • - Pane Panem : ferro, nichel, cobalto, alluminio, piombo, bismuto.
  • - Cornetto Samsung (cialda) : ferro, cromo, e nichel (acciaio).
  • - Biscotto Marachella Samsung: silicio, ferro.
  • - Omogeneizzato Manzo Plasmon: silicio, alluminio.
  • - Omogeneizzato Vitello e Prosciutto Plasmon: ferro, solfato di bario, stronzio, ferro-cromo, titanio.
  • - Cacao in polvere Lindt: ferro, cromo, e nichel.
  • - Tortellini Fini: ferro, cromo.
  • - Hamburger Mc Donalds: argento.
  • - Mozzarella Granarolo: ferro, cromo, e nichel.
  • - Chewing gum Daygum Microtech Perfetti: silicio (cioè vetro).
  • - Integratore Formula 1 (pasto sostitutivo) Herbalife: ferro, titanio.
  • - Integratore Formula 2 Herbalife: ferro, cromo.
  • - Pandoro Motta: alluminio, argento.
  • - Salatini Tiny Rold Gold (USA): ferro, cromo, nichel, alluminio.
  • - Biscotti Offelle Bistefani: osmio, ferro, zinco, zirconio, silicio-titanio.
  • - Biscotti Galletti Barilla: titanio, ferro, tungesteno.
  • - Macine Barilla: titanio.
  • - Granetti Barilla: ferro, cromo.
  • - Nastrine Barilla: ferro.
  • - Bauletto Coop: ferro, cromo.
  • - Plum Cake allo Yogurt Giorietto Biscotti: ferro, cromo.
  • - Ringo Pavesi: ferro, cromo, silicio, alluminio, titanio.
  • - Pane Carasau ( I granai di Qui Sardegna) : ferro, cromo.
  • - Pane Ciabatta Esselunga: piombo, bismuto, alluminio.
  • - Pane Morbido a fette Barilla: piombo, bismuto, alluminio.
  • - Paneangeli Cameo: alluminio, silicio.


ed ecco la lista del grullo degli articoli successivi

  • Pandoro Motta: Alluminio, Argento
  • Salatini Tiny Rold Gold (USA): Ferro, Cromo, Nichel (cioè acciaio), Alluminio
  • Biscotti Offelle Bistefani: Osmio, Ferro, Zinco, Zirconio, Silicio-Titanio
  • Biscotti Galletti Barilla: Titanio, Ferro, Tungsteno
  • Macine Barilla: Titanio
  • Granetti Barilla: Ferro, Cromo
  • Nastrine Barilla: Ferro
  • Plum cake allo yogurt Giorietto Biscotti: Ferro. Cromo
  • Ringo Pavesi: Ferro, Cromo, Silicio, Alluminio, Titanio
  • Pane carasau (I Granai di Qui Sardegna): Ferro, Cromo
  • Pane ciabatta Esselunga: Piombo, Bismuto, Alluminio
  • Pane morbido a fette Barilla: Piombo, Bismuto, Alluminio
  • Paneangeli Cameo: Alluminio, Silicio
  • Pane Panem: Ferro, Nichel, Cobalto, Alluminio, Piombo, Bismuto, Manganese
  • Cornetto Sanson (cialda): Ferro, Cromo e Nichel (cioè acciaio)
  • Biscotto Marachella Sanson: Silicio, Ferro
  • Omogeneizzato Manzo Plasmon: Silicio, Alluminio
  • Omogeneizzato Vitello e Prosciutto Plasmon: Ferro, Solfato di Bario, Stronzio, Ferro-Cromo, Titanio
  • Cacao in polvere Lindt: Ferro, Cromo, Nichel
  • Tortellini Fini: Ferro, Cromo
  • Hamburger McDonald’s: Argento
  • Mozzarella Granarolo: Ferro, Cromo, Nichel
  • Chewing gum Daygum Microtech Perfetti: Silicio (cioè vetro)
  • Integratore Formula 1 (pasto sostitutivo) Herbalife: Ferro, Titanio
  • Integratore Formula 2 Herbalife: Ferro, Cromo


Notate qualche differenza? nella prima ci sono 26 alimenti mentre nella seconda 25. Cosa manca?
Vi risparmio la fatica.
Manca il Bauletto Coop; non ho la minima idea di cosa contenga, ma non c'è ombra di dubbio sulla sua provenienza e il grullo l'ha fatto sparire.

Ma questo non è l'unico caso. Se si confrontano gli alimenti analizzati dalla diagnostics presenti sul loro sito si nota che non corrispondono del tutto alle liste del grullo; per esempio, non si fa menzione degli omogeneizzati biologici della dieterba mentre si citano quelli della plasmon.
Il motivo di queste discrepanze è abbastanza chiaro.
Chi sono, secondo il vangelo no-global, i maggiori responsabili dei danni alla nostra salute (quando i danni sono reali)? ovvio, le multinazionali. Coop e prodotti biologici non possono certo finire sotto accusa.

mercoledì 2 maggio 2007

Il terrorismo sta perdendo

Il terrorismo sta perdendo. Partendo dal presupposto che lo scopo del terrorismo non è colpire fisicamente, che è solo un pretesto, ma è fiaccare moralmente, terrorizzare appunto. Per vincere il terrorismo bisogna vincere la paura, far sentire alta e ferma la condanna, e tentare di vivere la vita di tutti i giorni.
Cosa che non impedisce ad Israele di processare mediaticamente il primo ministro, dimostrando ancora una volta di essere un grande paese democratico. E dimostrando che la continua minaccia terroristica non può intralciare la democrazia.
Inoltre, cosa importante il mondo islamico sta facendo sentire più alta la sua condanna al terrorismo. Le tribù sunnite stanche delle stragi indiscriminate danno la caccia ai terroristi. Speriamo che sappiano valere il principio di democrazia dovuto anche al più infame dei terroristi. Comunque sia è un fattidi non poca importanza. In algeria e Marocco le ultime stragi hanno suscitato un un vivace dibattito nella comunità islamica, sale sempre più la condanna del terrorismo. Speriamo che sappiano far tacere i predicatori d'odio e gli indottrinatori. In egitto un importante leader islamista ha condannato Al Qaeda e il ricorso al terrorismo. Forse qualcosa sta cambiando. Forse era già così e non ce ne siamo accorti. Dobbiamo vincere la paura innanzituto, è cosa difficile certo, ma non c'è cosa che li terrorizzi di più.